Fondare 1288 Risultati per: riposare Il settimo giorno

  • Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe cosa abominevole; il sacrificio non sarebbe gradito. (Levitico 19, 7)

  • «Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore. (Levitico 22, 27)

  • Non scannerete vacca o pecora lo stesso giorno con il suo piccolo. (Levitico 22, 28)

  • La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore. (Levitico 22, 30)

  • Durante sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di assoluto riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è un riposo in onore del Signore in tutti i luoghi dove abiterete. (Levitico 23, 3)

  • Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore; (Levitico 23, 5)

  • Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile; (Levitico 23, 7)

  • per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile». (Levitico 23, 8)

  • il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato. (Levitico 23, 11)

  • Non mangerete pane, né grano abbrustolito, né spighe fresche, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta al vostro Dio. E' una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. (Levitico 23, 14)

  • Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete. (Levitico 23, 15)

  • Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. (Levitico 23, 16)


“Caminhe com alegria e com o coração o mais sincero e aberto que puder. E quando não conseguir manter esta santa alegria, ao menos não perca nunca o valor e a confiança em Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina