Giuditta, 8

1. In quei giorni venne a conoscenza di questi fatti Giuditta, figlia di Merari, figlio di Oks, figlio di Giuseppe, figlio di Oziel, figlio di Elkia, figlio di Anania, figlio di Gedeone, figlio di Rafain, figlio di Achitob, figlio di Elia, figlio di Chelkia, figlio di Eliàb, figlio di Natanaèl, figlio di Salamiel, figlio di Sarasadai, figlio d'Israele.

Versi relativi a Giuditta, 8:

Judite 8 descrive come Judith abbia convinto gli anziani della sua città a permetterle di lasciare le porte della città a arrendersi agli assiri. Ha usato la sua saggezza ed eloquenza per convincerli che questo era l'unico modo per salvare la città. Poi andò al campo assiro, dove il generale Holofernes inganneva e tagliò la testa, portando la vittoria in Israele. Di seguito sono riportati cinque versetti relativi agli argomenti trattati in Judite 8:

Proverbi 14:1: "La donna saggia costruisce la sua casa, ma la follia, con le sue stesse mani, la lascia cadere." Questo verso sottolinea l'importanza della saggezza e dell'intelligenza femminile, una qualità che Judith ha dimostrato in gran parte.

2 Timoteo 1:7: "Perché Dio non ci ha dato uno spirito di codardia, ma di potere, amore ed equilibrio". Questo verso ci ricorda che Dio ci dà il potere e il coraggio necessari per affrontare qualsiasi sfida, proprio come Judith ha affrontato l'esercito assiro.

Ecclesiaste 9:10: "Tutto ciò che puoi fare, fare con tutto il tuo impegno, perché nella tomba, dove vai, non c'è attività o pianificazione, non c'è conoscenza o saggezza". Questo versetto ci incoraggia a fare il meglio che possiamo in tutte le situazioni, come ha fatto il giudite usando tutta la sua saggezza e intelligenza per salvare la sua città.

Filippesi 4:13: "Posso fare tutto in Colui che mi rafforza". Questo versetto ci ricorda che con la forza di Dio possiamo superare qualsiasi ostacolo, proprio come la Giudita ha superato l'esercito assiro.

Proverbi 16:32: "Meglio è il longanic che il coraggioso e quello che governa il suo spirito di quello che prende una città". Questo verso sottolinea l'importanza dell'auto -controllo, una qualità che Judith ha dimostrato nella pianificazione e nell'esecuzione attentamente del suo piano con pazienza e abilità.