Gàlati, 3

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 O stolti Gàlati, chi vi ha incantati? Proprio voi, agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso!

2 Questo solo vorrei sapere da voi: è per le opere della Legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver ascoltato la parola della fede?

3 Siete così privi d'intelligenza che, dopo aver cominciato nel segno dello Spirito, ora volete finire nel segno della carne?

4 Avete tanto sofferto invano? Se almeno fosse invano!

5 Colui dunque che vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della Legge o perché avete ascoltato la parola della fede?

6 Come Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia,

7 riconoscete dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede.

8 E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: In te saranno benedette tutte le nazioni.

9 Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette.

10 Quelli invece che si richiamano alle opere della Legge stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della Legge per metterle in pratica.

11 E che nessuno sia giustificato davanti a Dio per la Legge risulta dal fatto che il giusto per fede vivrà.

12 Ma la Legge non si basa sulla fede; al contrario dice: Chi metterà in pratica queste cose, vivrà grazie ad esse.

13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, diventando lui stesso maledizione per noi, poiché sta scritto: Maledetto chi è appeso al legno,

14 perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito.

15 Fratelli, ecco, vi parlo da uomo: un testamento legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo o vi aggiunge qualche cosa.

16 Ora è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furono fatte le promesse. Non dice la Scrittura: "E ai discendenti", come se si trattasse di molti, ma: E alla tua discendenza, come a uno solo, cioè Cristo.

17 Ora io dico: un testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo nullo una Legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, annullando così la promessa.

18 Se infatti l'eredità si ottenesse in base alla Legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece ha fatto grazia ad Abramo mediante la promessa.

19 Perché allora la Legge? Essa fu aggiunta a motivo delle trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.

20 Ma non si dà mediatore per una sola persona: ora, Dio è uno solo.

21 La Legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti fosse stata data una Legge capace di dare la vita, la giustizia verrebbe davvero dalla Legge;

22 la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo.

23 Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.

24 Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede.

25 Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo.

26 Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù,

27 poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.

28 Non c'è Giudeo né Greco; non c'è schiavo né libero; non c'è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.

29 Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.




Versículos relacionados com Gàlati, 3:

Galati 3 affronta il tema della giustificazione per fede rispetto alla giustificazione da parte delle opere della legge. Paolo sostiene che la fede in Cristo è l'unico mezzo per essere giustificato davanti a Dio e che la legge è stata data per mostrare il bisogno di questa fede. I versetti relativi a questo tema sono:

Romani 3:28 - "Concludiamo quindi che l'uomo è giustificato dalla fede, indipendentemente dalle opere della legge". Questo verso riassume l'argomento centrale di Paolo in Galati 3 che la giustificazione viene solo per fede e non dalle opere della legge.

Efesini 2:8-9 - "Per grazia sei salvato, attraverso la fede; e non viene da te; è il dono di Dio. Non proviene dalle opere, in modo che nessuno possa inghiottini." Questo verso mette in evidenza la grazia di Dio come fonte di salvezza e sottolinea che la fede è il mezzo con cui riceviamo questa grazia, non le opere della legge.

Romani 4:3-5 - "Per cosa dice la Scrittura? Abramo credeva in Dio, e questo gli fu imputato come giustizia. Ora, colui che fa qualsiasi lavoro non gli è stato imputato la ricompensa secondo la grazia, ma secondo debito; ma; a colui che non pratica, ma crede in colui che giustifica i malvagi, la sua fede gli è imputata come giustizia. " Questo versetto usa l'esempio di Abramo per dimostrare che la giustificazione arriva per fede e non per opere, poiché la fede di Abramo fu imputata come giustizia.

Galati 2:16 - "Sapendo che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge, ma per fede in Gesù Cristo, abbiamo anche creduto in Gesù Cristo, essere giustificato dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge ; Nessuna opera della legge nessuna carne sarà giustificata. " Questo verso rafforza l'argomento di Paolo in Galati 3 secondo cui la giustificazione viene solo per fede e non dalle opere della legge.

Filippesi 3:9 - "E trovando in lui, non avendo la mia giustizia che viene dalla legge, ma ciò deriva dalla fede in Cristo, vale a dire la giustizia che viene da Dio per fede." Questo versetto sottolinea che la giustizia non attraversa le opere della legge, ma solo per fede in Cristo.





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