Giosuè, 11

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Quando Iabin, re di Asor, seppe queste cose, ne informò Iobab, il re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf

2 e i re che erano a settentrione, sulle montagne, nell'Araba a meridione di Chinaròt, nella Sefela e sulle colline di Dor a occidente.

3 I Cananei erano a oriente e a occidente, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei erano sulle montagne e gli Evei erano ai piedi dell'Ermon, nella regione di Mispa.

4 Allora essi uscirono con tutti i loro eserciti: erano una truppa numerosa come la sabbia sulla riva del mare, con numerosissimi cavalli e carri.

5 Tutti questi re si allearono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.

6 Allora il Signore disse a Giosuè: "Non temerli, perché domani a quest'ora io li consegnerò tutti trafitti davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e appiccherai il fuoco ai loro carri".

7 Giosuè con tutti i suoi guerrieri andò contro di loro presso le acque di Merom, a sorpresa, e piombò su di loro.

8 Il Signore li consegnò nelle mani d'Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino a Misrefot-Màim e fino alla valle di Mispa a oriente. Li sconfissero fino a non lasciar loro neppure un superstite.

9 Giosuè fece loro come gli aveva detto il Signore: tagliò i garretti ai loro cavalli e appiccò il fuoco ai loro carri.

10 In quello stesso tempo Giosuè tornò indietro, conquistò Asor e passò a fil di spada il suo re, perché prima Asor era stata la capitale di tutti quei regni.

11 Passò a fil di spada ogni essere vivente che vi era, votandolo allo sterminio; non risparmiò nessun vivente e appiccò il fuoco ad Asor.

12 Giosuè prese tutti quei re e le loro città, passandoli a fil di spada; li votò allo sterminio, come aveva comandato Mosè, servo del Signore.

13 Tuttavia Israele non incendiò nessuna delle città costruite su colline, a parte Asor, incendiata da Giosuè.

14 Gli Israeliti presero tutto il bottino di queste città e il bestiame; passarono però a fil di spada tutti gli uomini fino a distruggerli: non risparmiarono alcun vivente.

15 Come aveva comandato il Signore a Mosè, suo servo, così Mosè aveva comandato a Giosuè e così Giosuè fece, non trascurando alcuna parola di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.

16 Giosuè si impadronì di tutta questa terra: la zona montuosa, tutto il Negheb, tutta la regione di Gosen, la Sefela, l'Araba, le montagne d'Israele e il loro bassopiano.

17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon: catturò tutti i loro re, li vinse e li uccise.

18 Per molto tempo Giosuè fece guerra a tutti questi re.

19 Non ci fu alcuna città che facesse pace con gli Israeliti, eccetto gli Evei che abitavano Gàbaon: le presero tutte con le armi,

20 perché veniva dal Signore che il loro cuore si ostinasse a dichiarare guerra a Israele, per votarle allo sterminio senza pietà e così distruggerle, come il Signore aveva comandato a Mosè.

21 In quel tempo Giosuè andò a eliminare gli Anakiti dalla zona montuosa: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutti i monti di Giuda e di Israele. Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.

22 Non rimasero Anakiti nella terra degli Israeliti. Ne rimasero alcuni solo a Gaza, a Gat e ad Asdod.

23 Giosuè prese tutto il territorio, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Giosuè lo assegnò in eredità a Israele, secondo le loro divisioni in tribù. E la terra visse tranquilla, senza guerra.




Versículos relacionados com Giosuè, 11:

Joshua Capitolo 11 riporta la conquista di diverse città cananite da parte dell'esercito di Israele, guidata da Giosuè. I re di queste città unirono le loro forze per resistere all'invasione di Israele, ma furono sconfitti e i loro territori furono conquistati. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Joshua 11.

Salmo 24:1: "Dal Signore è la terra e la sua pienezza, il mondo e quelli che abitano in lui". Questo verso parla della sovranità di Dio su tutte le cose, tra cui la Terra e i suoi abitanti. La conquista di Canaan da parte degli israeliti era un adempimento della volontà di Dio.

Deuteronomio 7:2: "E quando il Signore tuo Dio si arrende davanti a te, allora li farai del male e per distruggerli totalmente; non farai un'alleanza con loro e avrai pietà per loro." Questo verso parla del comando di Dio per gli israeliti di distruggere completamente i cananiti e non fare patto con loro. Questo ordine è stato adempiuto nella conquista di Canaan da Giosuè e dal suo esercito.

Salmo 44:3: "Per non dalla sua spada hanno conquistato la terra, né il suo braccio li ha salvati, ma era il tuo diritto, il tuo braccio e la luce del viso, perché ne hai fatto piacere." Questo verso parla della dipendenza degli israeliti in Dio per conquistare la terra di Canaan. Fu per la volontà di Dio e il suo intervento che Giosuè e il suo esercito riuscirono a sconfiggere i cananiti.

Salmo 121:8: "Il Signore manterrà la tua partenza e il tuo ingresso da ora in poi e per sempre". Questo verso parla della protezione di Dio su coloro che si fidano di lui. Giosuè e il suo esercito avevano la protezione di Dio durante la conquista di Canaan.

2 Samuele 22:47: "Lunga vita al Signore, e benedetto sia la mia roccia, ed esaltato essere il dio della mia salvezza." Questo verso parla di adorazione e gratitudine a Dio per la sua salvezza. Gli israeliti potrebbero adorare e ringraziare Dio per la vittoria nella conquista di Canaan.





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