Sapienza, 3

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà.

2 Agli occhi degli stolti parve che morissero, la loro fine fu ritenuta una sciagura,

3 la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.

4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza resta piena d'immortalità.

5 In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;

6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come l'offerta di un olocausto.

7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno, come scintille nella stoppia correranno qua e là.

8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.

9 Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità, i fedeli nell'amore rimarranno presso di lui, perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

10 Ma gli empi riceveranno una pena conforme ai loro pensieri; non hanno avuto cura del giusto e si sono allontanati dal Signore.

11 Infatti è infelice chi disprezza la sapienza e l'educazione. Vana è la loro speranza e le loro fatiche inutili, le loro opere sono senza frutto.

12 Le loro mogli sono insensate, cattivi i loro figli, maledetta la loro progenie.

13 Felice invece è la sterile incorrotta, che non ha conosciuto unione peccaminosa: avrà il frutto quando le anime saranno visitate.

14 E felice l'eunuco la cui mano non ha fatto nulla d'ingiusto e non ha pensato male del Signore: riceverà una ricompensa privilegiata per la sua fedeltà, una sorte più ambita nel tempio del Signore.

15 Poiché glorioso è il frutto delle opere buone e la radice della saggezza non conosce imperfezioni.

16 I figli degli adulteri non giungeranno a maturità, il seme di un'unione illegittima scomparirà.

17 Anche se avranno lunga vita, non saranno tenuti in alcun conto, e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.

18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza né conforto nel giorno del giudizio,

19 poiché dura è la fine di una generazione ingiusta.




Versículos relacionados com Sapienza, 3:

Il Libro della Wisdom 3 parla della vita dei giusti dopo la morte e di come Dio li accoglie nella sua misericordia. È un capitolo che porta conforto a coloro che soffrono, affermando che la fine dei giusti è la pace e la felicità eterna. I versi scelti, in ordine di vicinanza ai temi del capitolo, sono:

Isaia 57:1-2: "I giusti perishes, e nessuno si riflette su di esso nel suo cuore; gli uomini divini sono rapiti e nessuno capisce che i giusti sono rapiti per essere risparmiati dal male. I tuoi letti." Il verso rafforza l'idea che i giusti siano risparmiati male e trovano la pace dopo la morte.

Apocalisse 7:16-17: "Non avranno mai fame, non avranno mai più sete; il sole non li affliggerà, né alcun caldo torrido. Per l'agnello sul trono sarà il loro pastore; li guiderà verso il fonti di acqua vivente. E Dio si spazzerà via dai suoi occhi ogni lacrima. " Questo estratto di Apocalisse descrive la vita eterna come un luogo di sazietà, protezione e comfort per i giusti.

Giovanni 14:2-3: "Nella casa di mio padre ci sono molte stanze; se non fosse così, avrei detto loro. Sei dove sono." Questo passaggio di Giovanni 14 parla della promessa di Gesù di preparare un posto in cielo per coloro che lo seguono.

1 Corinzi 15:42-43: "Così è la risurrezione dei morti. Il corpo viene seminato in corruzione, ma risuscita nell'incorruzione. Viene seminata in disonore ma resuscitato nella gloria. Viene seminato in debolezza ma respissione in potere." Questo tratto di 1 Corinzi descrive la trasformazione del corpo dei giusti dopo la risurrezione.

Salmo 23:6: "Certamente la bontà e la misericordia mi seguiranno ogni giorno della mia vita, e dimorerò per sempre nella casa del Signore". Il Salmo 23 è un salmo di fiducia e speranza nelle cure di Dio, che porta i giusti ad abitare con lui per sempre.





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