Isaia, 50

4. "Il Signore Dio mi diede una lingua di discepolo, perché io sappia sostenere lo stanco con la parola. Egli risveglia il mio orecchio, perché io ascolti come fanno i discepoli.

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Isaia il capitolo 50 inizia con una domanda retorica: "Per caso ti ho divorziato, o Israele?" Da lì, il Profeta spiega che i problemi affrontati dal popolo di Israele sono stati causati dalla loro stessa infedeltà a Dio e dalla loro disobbedienza ai loro comandamenti. Isaia sottolinea che Dio è ancora presente per aiutarli, ma è necessario che le persone si pentino e lo seguano di nuovo. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 50:

Deuteronomio 31:8: "Il Signore, è colui che va avanti da te; sarà con te, non ti permetterà, né ti abbandonerà. Questo verso parla della costante presenza di Dio e della sua fedeltà al suo popolo.

Salmo 34:18: "Vicino al Signore di coloro che hanno un cuore spezzato e salvano il contrito dello Spirito". Il Salmo 34:18 parla della vicinanza di Dio a coloro che si pentino e cercano il loro aiuto.

Geremia 3:22: "Ritorna, o bambini ribelli, guarirò le tue ribellioni." Questo verso mostra la volontà di Dio di perdonare e guarire coloro che si sono allontanati da lui.

Giovanni 14:15: "Se mi ami, tieni i miei comandamenti." Questo verso evidenzia l'importanza dell'obbedienza ai comandamenti di Dio come prova dell'amore per lui.

Ebrei 12:1-2: "Pertanto, noi, che siamo circondati da una così grande nuvola di testimoni, lasciamo tutto il peso e il peccato che ci circondiamo così da vicino e gestiamo, con perseveranza, la carriera che viene proposta, cercando fermamente per il autore e consumatore di fede, Gesù, che, in cambio della gioia che gli fu proposta, sopportava la croce, disprezzando la vergogna e si sedette sulla destra del trono di Dio. " Questo verso incoraggia i credenti a perseverare nella fede e mantenere gli occhi fissi in Gesù, il perfetto esempio di obbedienza e fedeltà a Dio.