Esodo, 5

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 In seguito, Mosè e Aronne vennero dal faraone e gli annunciarono: "Così dice il Signore, il Dio d'Israele: "Lascia partire il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto!"".

2 Il faraone rispose: "Chi è il Signore, perché io debba ascoltare la sua voce e lasciare partire Israele? Non conosco il Signore e non lascerò certo partire Israele!".

3 Ripresero: "Il Dio degli Ebrei ci è venuto incontro. Ci sia dunque concesso di partire per un cammino di tre giorni nel deserto e offrire un sacrificio al Signore, nostro Dio, perché non ci colpisca di peste o di spada!".

4 Il re d'Egitto disse loro: "Mosè e Aronne, perché distogliete il popolo dai suoi lavori? Tornate ai vostri lavori forzati!".

5 Il faraone disse: "Ecco, ora che il popolo è numeroso nel paese, voi vorreste far loro interrompere i lavori forzati?".

6 In quel giorno il faraone diede questi ordini ai sovrintendenti del popolo e agli scribi:

7 "Non darete più la paglia al popolo per fabbricare i mattoni, come facevate prima. Andranno a cercarsi da sé la paglia.

8 Però voi dovete esigere il numero di mattoni che facevano finora, senza ridurlo. Sono fannulloni; per questo protestano: "Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro Dio!".

9 Pesi dunque la schiavitù su questi uomini e lavorino; non diano retta a parole false!".

10 I sovrintendenti del popolo e gli scribi uscirono e riferirono al popolo: "Così dice il faraone: "Io non vi fornisco più paglia.

11 Andate voi stessi a procurarvela dove ne troverete, ma non diminuisca la vostra produzione"".

12 Il popolo si sparse in tutto il territorio d'Egitto a raccogliere stoppie da usare come paglia.

13 Ma i sovrintendenti li sollecitavano dicendo: "Portate a termine il vostro lavoro: ogni giorno lo stesso quantitativo come quando avevate la paglia".

14 Bastonarono gli scribi degli Israeliti, quelli che i sovrintendenti del faraone avevano costituito loro capi, dicendo: "Perché non avete portato a termine né ieri né oggi il vostro numero di mattoni come prima?".

15 Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a reclamare, dicendo: "Perché tratti così noi tuoi servi?

16 Non viene data paglia ai tuoi servi, ma ci viene detto: "Fate i mattoni!". E ora i tuoi servi sono bastonati e la colpa è del tuo popolo!".

17 Rispose: "Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: "Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al Signore".

18 Ora andate, lavorate! Non vi sarà data paglia, ma dovrete consegnare lo stesso numero di mattoni".

19 Gli scribi degli Israeliti si videro in difficoltà, sentendosi dire: "Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei mattoni".

20 Usciti dalla presenza del faraone, quando incontrarono Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli,

21 dissero loro: "Il Signore guardi a voi e giudichi, perché ci avete resi odiosi agli occhi del faraone e agli occhi dei suoi ministri, mettendo loro in mano la spada per ucciderci!".

22 Allora Mosè si rivolse al Signore e disse: "Signore, perché hai maltrattato questo popolo? Perché dunque mi hai inviato?

23 Da quando sono venuto dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo, e tu non hai affatto liberato il tuo popolo!".




Versículos relacionados com Esodo, 5:

Il capitolo 5 dell'Esodo narra la reazione negativa del faraone e delle previsioni egiziane alla richiesta di Mosè e Aaron secondo cui al popolo Israele può lasciare l'Egitto per un po 'per adorare Dio. Invece di permettere al popolo di Israele di andarsene, il faraone ordina che sia imposto più lavoro, il che porta a una maggiore oppressione e sofferenza del popolo. Successivamente, cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in Esodo 5:

Salmo 22:24: "Perché non disprezzava, né detestava l'afflizione dell'angoscia, né si nascose la faccia; prima, quando piangeva, lo sentì." Questo verso mette in evidenza la compassione e l'attenzione di Dio a coloro che soffrono e gridano per chiedere aiuto. Ciò è rilevante per il capitolo 5 dell'Esodo, in cui il popolo di Israele soffre dell'oppressione e della mancanza di compassione del faraone e della prima linea.

Isaia 41:10: "Non temere, perché sono con te; non perseguitare te stesso, perché io sono il tuo Dio; ti rafforzo e ti aiuto e ti sostengo con la mia fedele mano destra." Questo verso evidenzia come Dio è presente e offre forza e aiuto ai suoi seguaci in tempi difficili. Ciò è rilevante per il capitolo 5 dell'Esodo, in cui il popolo di Israele affronta difficoltà e oppresso dal Faraone.

Salmo 44:23: "Sveglia! Perché dormi, Signore? Sveglia! Non rifiutarci per sempre." Questo verso esprime un appello per Dio per svegliarsi e agire a favore dei suoi seguaci sofferenti. Ciò è rilevante per il capitolo 5 dell'Esodo, in cui il popolo di Israele grida per la liberazione e il sollievo dalla sofferenza e dall'oppressione.

Salmo 55:22: "Getta la tua cura sul Signore e ti sosterrà; non permetterà mai di scosso i giusti." Questo verso evidenzia l'importanza di fidarsi di Dio e depositare le nostre preoccupazioni e le nostre cure in esso. Ciò è rilevante per il capitolo 5 dell'Esodo, in cui il popolo di Israele affronta difficoltà e oppressione e bisogno di fidarsi di Dio per ottenere sollievo e liberazione.

Isaia 49:15: "Una donna può dimenticare suo figlio che ancora fa schifo, in modo che non piega il figlio del suo grembo?". Questo verso mette in evidenza l'amore e la cura di Dio per i suoi seguaci, confrontandolo con l'amore incondizionato di una madre per suo figlio. Ciò è rilevante per il capitolo 5 dell'Esodo, in cui il popolo di Israele soffre dell'oppressione e della mancanza di compassione del faraone e della prima linea, ma Dio continua ad amarli e prendersi cura di loro.





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