Vangelo secondo Matteo, 15

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero:

2 "Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!".

3 Ed egli rispose loro: "E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione?

4 Dio ha detto: Onora il padre e la madre e inoltre: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte.

5 Voi invece dite: "Chiunque dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è un'offerta a Dio,

6 non è più tenuto a onorare suo padre". Così avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizione.

7 Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:

8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.

9 Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini ".

10 Poi, riunita la folla, disse loro: "Ascoltate e comprendete bene!

11 Non ciò che entra nella bocca rende impuro l'uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l'uomo!".

12 Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: "Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?".

13 Ed egli rispose: "Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata.

14 Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!".

15 Pietro allora gli disse: "Spiegaci questa parabola".

16 Ed egli rispose: "Neanche voi siete ancora capaci di comprendere?

17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e viene gettato in una fogna?

18 Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende impuro l'uomo.

19 Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie.

20 Queste sono le cose che rendono impuro l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende impuro l'uomo".

21 Partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone.

22 Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio".

23 Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: "Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!".

24 Egli rispose: "Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele".

25 Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: "Signore, aiutami!".

26 Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".

27 "È vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".

28 Allora Gesù le replicò: "Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri". E da quell'istante sua figlia fu guarita.

29 Gesù si allontanò di là, giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò.

30 Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì,

31 tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.

32 Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: "Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino".

33 E i discepoli gli dissero: "Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?".

34 Gesù domandò loro: "Quanti pani avete?". Dissero: "Sette, e pochi pesciolini".

35 Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra,

36 prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.

37 Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

39 Congedata la folla, Gesù salì sulla barca e andò nella regione di Magadàn.




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San Matteo 15 parla delle controversie tra Gesù e i farisei riguardo ai rituali e alle tradizioni religiose. Gesù insegna che ciò che contamina l'uomo non è ciò che gli passa attraverso la bocca, ma ciò che ne viene fuori, cioè le parole e le azioni. Critica i farisei per aver seguito le tradizioni umane sui comandamenti di Dio.

Isaia 29:13: "Il Signore dice:" Queste persone si avvicinano a me con la bocca e mi onorano con le labbra, ma i loro cuori sono lontani da me. Il culto che mi dà è fatto solo delle regole insegnate dagli uomini. "" Questo Il verso si riferisce alla critica di Gesù ai farisei per seguire le tradizioni umane piuttosto che i comandamenti di Dio.

Isaia 6:9-10: "Il Signore disse: 'Vai a dire a questo popolo", anche se senti, non capirai mai; Sebbene vedano, non si renderanno mai conto. "" Questo verso è citato da Gesù quando spiega perché parla nelle parabole, in modo che solo quelli con orecchie spirituali possano capire la verità.

Proverbi 4:23: "Informazioni su tutto ciò che dovrebbe essere tenuto, mantieni il tuo cuore, perché procedono con le fonti della vita". Questo verso si riferisce all'idea che ciò che contamina l'uomo non è ciò che gli passa attraverso la bocca, ma ciò che ne viene fuori, cioè le parole e le azioni che riflettono ciò che è nel cuore.

Isaia 35:5-6: "Quindi gli occhi del cieco si apriranno e le orecchie dei sordi saranno aperte. Questo verso si riferisce ai molti miracoli che Gesù fa a San Matteo 15, guarendo i malati e i posseduti.

Colossesi 2:8: "Fai attenzione che nessuno possa schiarirli filosofie vuote e fuorvianti che si basano su tradizioni umane e principi elementari di questo mondo piuttosto che basati su Cristo." Questo verso si riferisce alla critica di Gesù ai farisei per seguire le tradizioni umane a danno dei comandamenti di Dio.





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