Gàlati, 3

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?

2 Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione?

3 Siete così privi d'intelligenza che, dopo aver incominciato con lo Spirito, ora volete finire con la carne?

4 Tante esperienze le avete fatte invano? Se almeno fosse invano!

5 Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla predicazione?

6 Fu così che Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia.

7 Sappiate dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede.

8 E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: In te saranno benedette tutte le genti.

9 Di conseguenza, quelli che hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette.

10 Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle.

11 E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede.

12 Ora la legge non si basa sulla fede; al contrario dice che chi praticherà queste cose, vivrà per esse.

13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno,

14 perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.

15 Fratelli, ecco, vi faccio un esempio comune: un testamento legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo o vi aggiunge qualche cosa.

16 Ora è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furon fatte le promesse. Non dice la Scrittura: «e ai tuoi discendenti», come se si trattasse di molti, ma e alla tua discendenza, come a uno solo, cioè Cristo.

17 Ora io dico: un testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo nullo una legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, annullando così la promessa.

18 Se infatti l'eredità si ottenesse in base alla legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece concesse il suo favore ad Abramo mediante la promessa.

19 Perché allora la legge? Essa fu aggiunta per le trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.

20 Ora non si dà mediatore per una sola persona e Dio è uno solo.

21 La legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti fosse stata data una legge capace di conferire la vita, la giustificazione scaturirebbe davvero dalla legge;

22 la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché ai credenti la promessa venisse data in virtù della fede in Gesù Cristo.

23 Prima però che venisse la fede, noi eravamo rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.

24 Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede.

25 Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.

26 Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù,

27 poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.

28 Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.

29 E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.




Versículos relacionados com Gàlati, 3:

Galati 3 affronta il tema della giustificazione per fede rispetto alla giustificazione da parte delle opere della legge. Paolo sostiene che la fede in Cristo è l'unico mezzo per essere giustificato davanti a Dio e che la legge è stata data per mostrare il bisogno di questa fede. I versetti relativi a questo tema sono:

Romani 3:28 - "Concludiamo quindi che l'uomo è giustificato dalla fede, indipendentemente dalle opere della legge". Questo verso riassume l'argomento centrale di Paolo in Galati 3 che la giustificazione viene solo per fede e non dalle opere della legge.

Efesini 2:8-9 - "Per grazia sei salvato, attraverso la fede; e non viene da te; è il dono di Dio. Non proviene dalle opere, in modo che nessuno possa inghiottini." Questo verso mette in evidenza la grazia di Dio come fonte di salvezza e sottolinea che la fede è il mezzo con cui riceviamo questa grazia, non le opere della legge.

Romani 4:3-5 - "Per cosa dice la Scrittura? Abramo credeva in Dio, e questo gli fu imputato come giustizia. Ora, colui che fa qualsiasi lavoro non gli è stato imputato la ricompensa secondo la grazia, ma secondo debito; ma; a colui che non pratica, ma crede in colui che giustifica i malvagi, la sua fede gli è imputata come giustizia. " Questo versetto usa l'esempio di Abramo per dimostrare che la giustificazione arriva per fede e non per opere, poiché la fede di Abramo fu imputata come giustizia.

Galati 2:16 - "Sapendo che l'uomo non è giustificato dalle opere della legge, ma per fede in Gesù Cristo, abbiamo anche creduto in Gesù Cristo, essere giustificato dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge ; Nessuna opera della legge nessuna carne sarà giustificata. " Questo verso rafforza l'argomento di Paolo in Galati 3 secondo cui la giustificazione viene solo per fede e non dalle opere della legge.

Filippesi 3:9 - "E trovando in lui, non avendo la mia giustizia che viene dalla legge, ma ciò deriva dalla fede in Cristo, vale a dire la giustizia che viene da Dio per fede." Questo versetto sottolinea che la giustizia non attraversa le opere della legge, ma solo per fede in Cristo.





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