Genesi, 49

14. Issacar è un asino robusto, accovacciato tra un doppio recinto.

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Genesi 49 è il capitolo in cui Jacob benedice i suoi figli prima di morire. Ogni bambino riceve una benedizione individuale, in base al loro carattere e alle azioni passate. I versetti scelti di seguito affrontano argomenti come leadership, giustizia, guerra e prosperità:

Deuteronomio 33:5: "Così divenne re in Jesurum, quando i capi della gente si radunarono, tutte le tribù di Israele insieme". Questo versetto parla della leadership di Dio su Israele e può essere correlato alla benedizione che Giacobbe dà Giuda in Genesi 49:10, quando dice che lo scettro non si allontanerà da Giuda e che i suoi discendenti verranno il leader.

Proverbi 29:14: "Un re che giudica i poveri con equità avrà il suo trono stabilito per sempre". Questo verso parla della giustizia nella leadership e può essere correlato alla benedizione che Jacob dà Ruben in Genesi 49:4, quando dice che Rúben è instabile come acqua e non avrà alcuna posizione di leadership.

Salmo 144:1: "Beato il Signore, My Rock, che addestra le mie mani in guerra e le mie dita per combattere." Questo versetto parla della preparazione alla guerra e può essere correlato alla benedizione che Jacob dà il GAD in Genesi 49:19, quando dice che Gade sarà attaccato, ma resisterà come truppa da combattimento.

Deuteronomio 33:13-16: "Benjamin è l'amato del Signore; vive al sicuro al suo fianco. Il Signore lo tiene sempre e lo protegge mentre l'uomo protegge il suo figlio. A quel tempo, Jacob ha benedetto la tribù di Giuseppe. Disse: "Possa il Signore benedire la terra con la migliore pioggia in cielo, con l'umidità che deriva dalle profondità della terra, con i migliori frutti del sole, con i raccolti più gustosi". Questi versetti parlano di prosperità e possono essere legati alla benedizione che Giacobbe dà a Joseph in Genesi 49:22-26, quando parla di come Joseph sia una vite fruttuosa che cresce abbondantemente.

Salmo 60:4: "Ma per coloro che ti temono, aveva una bandiera da salvare da tutti gli archi." Questo versetto parla della salvezza in tempi difficili e può essere correlato alla benedizione che Jacob dà a Dã in Genesi 49:16-18, quando parla di come giudicherà il suo popolo e sarà un serpente sul bordo del percorso morde il cavallo.