Romani, 2

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio,




Versículos relacionados com Romani, 2:

Romani 2 si rivolge all'ipocrisia degli ebrei che condannano i gentili per i loro peccati, mentre loro stessi commettono gli stessi errori. Paolo sostiene che tutti sono colpevoli davanti a Dio e che la giustizia di Dio non fa distinzione tra ebrei e gentili. Sottolinea anche la necessità di un cambiamento interiore, non solo a seguire la legge esternamente. Sulla base di questi temi, i cinque versi correlati sono:

Matteo 7:1-2: "Non giudicare, che non verrai giudicato. Perché con il criterio con cui giudichi, sarai giudicato; e come hai misurato anche tu misurate te." Questo verso parla dell'ipocrisia del giudizio e di come possiamo essere giudicati allo stesso modo in cui giudichiamo gli altri. Ciò si riferisce alla condanna degli ebrei con i Gentili in Romani 2.

Galati 3:28: "Non esiste ebrei o greci; non c'è schiavo o libero; non c'è uomo o donna; per tutto ciò che sei uno in Cristo Gesù". Questo verso parla di unità in Cristo e della mancanza di distinzione tra diversi gruppi di persone. Ciò si riferisce alla dichiarazione di Paolo in Romani 2 che la giustizia di Dio non fa distinzione tra ebrei e gentili.

James 1:22: "Ma sete della parola, non solo ascoltatori, ingannandoti." Questo verso evidenzia l'importanza di agire secondo la Parola di Dio invece di sentirlo. Ciò si riferisce all'enfasi di Paolo su Romani 2 che il cambiamento interiore è necessario, non solo il rispetto esterno con la legge.

1 Corinzi 4:5: "Pertanto, non giudicare prima del tempo, fino a quando non arriverà il Signore, che non solo porterà alla luce le cose nascoste dell'oscurità, ma manifesterà anche i disegni dei cuori; e quindi ognuno riceverà da Dio Il dio lode che è dovuto a te. " Questo verso parla della giustizia di Dio e di come rivelerà la vera intenzione dei cuori. Ciò si riferisce all'enfasi di Paolo sui romani 2 secondo cui la giustizia di Dio non si basa su distinzioni esterne, ma la vera intenzione del cuore.

Efesini 2:8-9: "Perché per grazia sei salvato, attraverso la fede, e questo non viene da te, è il dono di Dio; non viene dalle opere, in modo che nessuno possa glorioso." Questo verso parla di salvezza per grazia, non per opere. Ciò si riferisce alla dichiarazione di Paolo in Romani 2 secondo cui la giustizia di Dio non è raggiunta dalla conformità esterna alla legge, ma dal cambiamento interiore e dalla fede in Cristo.





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