Salmi, 42

9. Di giorno il Signore mi dona la sua grazia di notte per lui innalzo il mio canto: la mia preghiera al Dio vivente.

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Il Salmo 42 è un salmo di lamento che esprime il dolore e il desiderio per il salmista dalla presenza di Dio. Desidera Dio mentre una persona assetata desidera ardentemente l'acqua. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 42:

Salmo 63:1: "O Dio, sei mio Dio; ti cerco intensamente. La mia anima ha sete per te! Tutto il mio essere desideroso per te, in un secco, esausto e senza acqua." Questo verso riflette la stessa intensa ricerca di Dio espressa dal salmista nel Salmo 42.

Salmo 63:6: "Ti ricordo mentre vado a dormire; mi medito su di te durante le veglie notturne." Questo verso suggerisce che la ricerca di Dio è costante, anche durante il sonno e la notte.

Salmo 84:2: "Quanto è piacevole il luogo della tua dimora, Lord of Host!" Questo verso esprime il desiderio del salmista dalla presenza di Dio, così come nel Salmo 42.

Salmo 119:82: "I miei occhi sono stanchi di aspettare così tanto per la tua promessa, e chiedo:" Quando mi conforterai? "" Questo verso mostra l'impazienza del salmista aspettando la consolazione di Dio, che è anche espresso in Salmo 42.

Isaia 55:6: "Cerca il Signore mentre puoi trovarlo; piangi per lui mentre è vicino." Questo verso è un'esortazione a cercare Dio, che si riferisce al desiderio del salmista nel Salmo 42.