Znaleziono 36 Wyniki dla: mangerà
chiunque abbia avuto tali contatti è impuro fino a sera e non mangerà le cose sacre se non dopo essersi lavato il corpo con acqua. (Levitico 22, 6)
Il sacerdote non mangerà bestie morte o sbranate, contraendone impurità. Io sono il Signore. (Levitico 22, 8)
si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti, non berrà aceto fatto di vino o di bevande inebrianti, non berrà nessun succo di uva, non mangerà uva, né secca né fresca. (Numeri 6, 3)
Per tutti i giorni del suo nazireato non mangerà di tutto quello che fa la vite, dagli acini alla buccia. (Numeri 6, 4)
la celebrerà nel secondo mese, il 14, tra le due sere, e mangerà azzimi ed erbe amare. (Numeri 9, 11)
Le mangerete nel luogo più santo, ne mangerà ogni maschio: sarà cosa santa per te. (Numeri 18, 10)
Questo ancora sarà per te: un prelievo sui loro doni, secondo tutte le cose elevate dei figli d'Israele. Le ho date a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te in decreto perenne: qualsiasi puro nella tua casa ne mangerà. (Numeri 18, 11)
Le primizie di tutto ciò che è nelle loro terre e che porteranno al Signore, saranno tue: ogni puro nella tua casa le mangerà. (Numeri 18, 13)
Non mangerete di alcun animale che sia morto di morte naturale: lo darai al forestiero che è tra le tue porte ed egli lo mangerà, o lo venderai a uno straniero, perché tu sei un popolo santo per il Signore tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre. (Deuteronomio 14, 21)
Un popolo che tu non conosci mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica; sarai oppresso e schiacciato ogni giorno. (Deuteronomio 28, 33)
Mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra finché tu non sia distrutto; non ti lascerà né frumento né mosto né olio né i parti delle tue vacche né i nati del tuo gregge, finché non ti abbia fatto perire. (Deuteronomio 28, 51)
la placenta che esce di mezzo ai suoi piedi e i figli che ha generato; perché li mangerà di nascosto nella privazione di tutto, nell'assedio e nell'angustia in cui ti ridurrà il nemico in tutte le tue città. (Deuteronomio 28, 57)