Znaleziono 412 Wyniki dla: pecore e buoi di Abramo
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, (Vangelo secondo Giovanni 10, 14)
così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. (Vangelo secondo Giovanni 10, 15)
E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. (Vangelo secondo Giovanni 10, 16)
Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. (Vangelo secondo Giovanni 10, 26)
Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. (Vangelo secondo Giovanni 10, 27)
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". (Vangelo secondo Giovanni 21, 16)
Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore. (Vangelo secondo Giovanni 21, 17)
Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; (Atti degli Apostoli 3, 13)
Voi siete i figli dei profeti e dell'alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le nazioni della terra. (Atti degli Apostoli 3, 25)
Stefano rispose: "Fratelli e padri, ascoltate: il Dio della gloria apparve al nostro padre Abramo quando era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran, (Atti degli Apostoli 7, 2)
E gli diede l'alleanza della circoncisione. E così Abramo generò Isacco e lo circoncise l'ottavo giorno e Isacco generò Giacobbe e Giacobbe i dodici patriarchi. (Atti degli Apostoli 7, 8)
essi furono trasportati in Sichem e deposti nel sepolcro che Abramo aveva acquistato, pagando in denaro, dai figli di Emor, a Sichem. (Atti degli Apostoli 7, 16)