Znaleziono 19279 Wyniki dla:

  • Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. [4a]Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. [4b]Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, (Genesi 2, 3)

  • nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo (Genesi 2, 5)

  • allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. (Genesi 2, 7)

  • Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. (Genesi 2, 8)

  • Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. (Genesi 2, 9)

  • Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. (Genesi 2, 10)

  • Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro (Genesi 2, 11)

  • e l'oro di quella terra è fine; qui c'è anche la resina odorosa e la pietra d'ònice. (Genesi 2, 12)

  • Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia. (Genesi 2, 13)

  • Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate. (Genesi 2, 14)

  • Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. (Genesi 2, 15)

  • Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, (Genesi 2, 16)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina