Genesi, 8

21. Il Signore ne odorò la soave fragranza e disse in cuor suo: "Io non tornerò più a maledire il suolo per cagione dell'uomo, perché i progetti del cuore umano sono malvagi fin dall'adolescenza: e non tornerò più a colpire ogni essere vivente come ho fatto.

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Il capitolo 8 di Genesis si occupa della fine del diluvio e della partenza di Noè e della sua famiglia dall'Arca. Viene descritto come le acque gradualmente abbassate e infine l'Arca si basava sul Monte Ararate. Noè ha inviato un corvo e una colomba per verificare l'esistenza della terra secca. Quando la colomba tornò con un foglio d'uliva, Noah sapeva che le acque si erano asciugate. Alla fine del capitolo, Noè costruisce un altare e offre sacrifici a Dio.

Salmo 29:10 - "Il Signore ha stabilito il sovrano per il diluvio; il Signore rimane sovrano per sempre." Questo verso mette in evidenza la sovranità di Dio, dimostrando che è responsabile del diluvio e controlla tutta la creazione.

Isaia 54:9 - "Per me questo sarà come ai tempi di Noè: ho giurato che Noah Waters non avrebbe più coperto la Terra; quindi ho giurato che non andrò più contro di te, né ti rimproverò." Questo verso si riferisce alla promessa di Dio di non distruggere di nuovo la terra con un diluvio, come ha fatto ai tempi di Noè.

Ebrei 11:7 - "Per Faith Noah, quando avvertiva di cose che non erano ancora state viste, mosse dalla santa paura, costruì un'arca per salvare la sua famiglia. Attraverso la fede condannò il mondo e divenne erede alla giustizia che è secondo la fede. " Questo verso mette in evidenza la fede di Noè in Dio e la sua obbedienza di costruire l'Arca, che ha salvato lui e la sua famiglia dall'alluvione.

Matteo 24:37-39- "Come era ai tempi di Noè, quindi sarà alla venuta del figlio dell'uomo. Poiché nei giorni precedenti il ​​diluvio, la gente viveva mangiare e bere, sposarsi e darci Matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca; e non si rese conto di nulla, fino a quando il diluvio arrivò e li portò a tutti. Quindi sarà alla venuta del figlio dell'uomo. " Questo verso fa un confronto tra i giorni di Noè e ciò che accadrà prima del ritorno di Gesù Cristo, mostrando l'importanza della vigilanza e della preparazione spirituale.

1 Pietro 3:20-21 - "... che in un'altra volta erano ribelli, quando la pazienza di Dio si aspettava ai tempi di Noè, mentre preparavano l'Arca; in cui poche, vale a dire otto anime, furono salvate attraverso l'acqua che anche ora, Con la figura corrispondente, il battesimo ti salva, non essendo la rimozione della sporcizia dal corpo, ma la risposta della buona coscienza a Dio attraverso la risurrezione di Gesù Cristo ". Questo versetto stabilisce una connessione tra la salvezza di Noè attraverso il diluvio e la salvezza dei cristiani attraverso il battesimo, evidenziando l'importanza della buona coscienza e della fede in Gesù Cristo.