Isaia, 64

7. Eppure, Signore, tu sei il nostro padre; noi siamo l'argilla, tu colui che ci ha plasmato; noi tutti siamo opera della tua mano.

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Isaia 64 è un capitolo che parla del grido del popolo di Dio per il loro intervento e redenzione di fronte alla loro situazione di peccato e rimozione dal Signore. I versetti selezionati di seguito affrontano argomenti come la giustizia e la misericordia di Dio, l'importanza della preghiera e la ricerca di Dio e la promessa del restauro.

Salmo 85:10: "Misericordia e verità si sono incontrate; giustizia e pace baciate". Questo verso parla dell'unione tra giustizia e misericordia di Dio, che si trovano nell'opera redentrice di Cristo, che ha pagato il prezzo per i nostri peccati e ci ha concesso il perdono e la salvezza.

Isaia 65:24: "Anche prima di piangere, risponderò; ancora parlando, risponderò." Qui Dio promette di rispondere al grido del suo popolo anche prima di esprimerlo a parole, mostrando la sua attenzione e il suo amore per ciascuno dei suoi figli.

Salmo 80:3: "O Dio, ripristinarci e far brillare il tuo viso, affinché possiamo essere salvati." Questo salmo esprime il motivo del popolo di Dio per il suo restauro e salvezza e riflette il grido presentato in Isaia 64.

Isaia 63:7: Celebrerò le misericordie del Signore e i loro numerosi benefici, secondo tutto ciò che il Signore ci ha concesso e secondo la grande gentilezza alla casa di Israele, una bontà che lo ha concesso secondo la sua misericordia e Secondo la moltitudine dei suoi benefici ". In questo versetto, Isaia ricorda le molte benedizioni che Dio ha già concesso al suo popolo e mette in evidenza l'importanza di celebrare e ringraziare queste benedizioni in preghiera.

Isaia 65:17: "Per ecco, creo nuovi cieli e nuova terra, e non ci sarà memoria delle cose passate, non sarà mai ricordato." Questo versetto porta la promessa di Dio che farà un'opera completamente nuova nella vita del suo popolo, ripristinando tutto ciò che è stato perso dal peccato e portando un nuovo periodo di pace e gioia.