Numeri, 7

12. Chi offrì nel primo giorno il proprio dono fu Nacason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda.

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Il capitolo 7 dei numeri tratta la dedizione dell'altare tabernacolo da parte dei leader delle tribù di Israele. Ogni leader presenta offerte e sacrifici per consacrare l'altare ed esprimere la sua devozione a Dio. I versi relativi ai temi di questo capitolo sono:

Esodo 29:37 - "Sette giorni dovrai fare espiazione per l'altare e lo santificherai, e l'altare sarà il più santo; tutto ciò che tocca l'altare sarà santo." Questo verso parla dell'importanza di santificare l'altare, che è il tema principale del capitolo 7 dei numeri.

Levitico 9:22-24 - "Aaron sollevò le mani al popolo e lo benedisse. Dopo aver offerto l'offerta per il peccato, l'Olocausto e l'offerta di comunione, andò giù. Mosè e Aaron entrarono nella tenda dell'incontro. Quando loro lasciati, benedettero il popolo e la gloria del Signore apparve a tutto il popolo ". Questo verso parla della cerimonia di dedica del tabernacolo in generale, che è simile alla dedizione dell'altare descritto nei numeri 7.

Salmo 51:17 - "I sacrifici piacevoli a Dio sono lo spirito spezzato; il cuore composto e contrito, non lo disprezzerai, o Dio." Questo verso parla dell'importanza dell'atteggiamento del cuore in relazione ai sacrifici, che è un tema importante nei numeri 7.

Ebrei 13:15 - "Attraverso Gesù, quindi, offriamo a Dio un sacrificio di lode, che è il risultato delle labbra che confessano il suo nome". Questo verso parla di come, nel Nuovo Testamento, il sacrificio di lode abbia sostituito i sacrifici degli animali come una forma di culto di Dio.

Romani 12:1 - "Prego, fratelli, per la compassione di Dio, di presentare i tuoi corpi come sacrificio vivente, santo e piacevole a Dio, che è il tuo culto razionale." Questo versetto parla di come la vita cristiana debba essere un'offerta di adorazione vivente e continua a Dio, che è un tema legato alla dedizione dell'altare in Numeri 7.