Esodo, 10

26. Anche il nostro bestiame partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro Dio, e noi non sapremo come servire il Signore finché non saremo arrivati in quel luogo».

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Il capitolo 10 dell'Esodo narra la continuazione dei parassiti dell'Egitto, con l'arrivo della peste di cavalletta. Moses e Aaron cercano di convincere il faraone a liberare gli ebrei, ma si rifiuta ancora. I versi selezionati sono:

Deuteronomio 28:38: "Metterai molti semi in campagna, ma raccoglierai poco, perché la cavalletta la consumerà". Questo versetto parla del danno causato dalle cavallette all'agricoltura, un tema che viene affrontato nel capitolo 10 di Esodo.

Joel 2:25: "E ti ripristinerò gli anni consumati dalla cavalletta." Questo verso si occupa anche di cavallette, ma mostra che Dio ha il potere di ripristinare ciò che è stato perso.

Proverbi 30:27: "Le locuste non hanno re, eppure escono tutti in greggi." Questo verso affronta la natura delle locuste, che agiscono insieme, che possono essere osservate nella peste di cavalletta nell'Esodo 10.

Gioele 1:4: "Ciò che era rimasto del bruco, la cavalletta lo mangiava; ciò che era rimasto della cavalletta, la locusta lo mangiava; e ciò che era rimasto della locusta, l'afide lo mangiava." Questo verso mostra la catena alimentare degli insetti, che può essere correlata alla peste di cavalletta in Esodo 10.

Deuteronomio 28:42: "La cavalletta consumerà tutti i tuoi alberi e il frutto della tua terra". Questo versetto parla anche del danno causato da cavallette, che distruggono la vegetazione, un tema che è affrontato nel capitolo 10 di Esodo.