Ezechiele, 33

27. Annunzierai loro: Dice il Signore Dio: Com'è vero ch'io vivo, quelli che stanno fra le rovine periranno di spada; darò in pasto alle belve quelli che sono per la campagna e quelli che sono nelle fortezze e dentro le caverne moriranno di peste.

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Il capitolo 33 di Ezechiele inizia con il profeta che viene nuovamente chiamato da Dio come Atalaia e avvisare il popolo della necessità di pentimento. A Ezechiele viene chiesto di trasmettere il messaggio di Dio in modo chiaro e fedelmente, avvertendo della conseguenza della disobbedienza e del cambiamento di comportamento incoraggiante. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Ezechiele 33:

Geremia 18:7-8: "In qualsiasi momento parlerò di una nazione o di un regno, per abbatterlo, per distruggerlo o abbatterlo. Ma se questa nazione, che ho detto, si è convertita dal tuo male, così Mi pentirò del male che ho pensato di fare. " Questo verso enfatizza il messaggio centrale di Ezechiele 33: Dio vuole che le persone si pentano e cambino il loro comportamento per evitare la punizione.

Matteo 3:8: "Ho prodotto frutti degni di pentimento". Questo verso mostra l'importanza dell'azione come prova del vero pentimento, un tema affrontato da Ezechiele nel capitolo 33.

Luca 15:7: "Ti dico che ci sarà più gioia in cielo da parte di un peccatore che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentimento". Questo verso mette in evidenza la gioia del cielo con il pentimento del peccatore, che rafforza il punto principale di Ezechiele 33.

Atti 26:20: "Ho predicato per primo a coloro che erano a Damasco e Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e nei Gentili, esortandoli a pentirsi e convertirsi in Dio, praticando opere degne di pentimento". Questo verso sottolinea l'importanza della conversione e del frutto del pentimento, un tema centrale in Ezechiele 33.

1 Timoteo 1:15: "Questa è una parola fedele e degna di ogni accettazione: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, da cui sono il capo". Questo verso mette in evidenza la centralità di Cristo nel messaggio di pentimento e salvezza, un tema importante in tutto il libro di Ezechiele.