Fundar 81 Resultados para: parabola di talenti

  • Il totale dell'oro impiegato nella lavorazione, cioè per tutto il lavoro del santuario - era l'oro presentato in offerta - fu di ventinove talenti e settecentotrenta sicli, in sicli del santuario. (Esodo 38, 24)

  • L'argento raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario, (Esodo 38, 25)

  • Cento talenti d'argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento per ogni base. (Esodo 38, 27)

  • Il bronzo presentato in offerta assommava a settanta talenti e duemilaquattrocento sicli. (Esodo 38, 29)

  • Chiram aveva mandato al re centoventi talenti d'oro. (Re 1 9, 14)

  • Andarono in Ofir e di là presero quattrocentoventi talenti d'oro e li portarono al re Salomone. (Re 1 9, 28)

  • Ella diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone. (Re 1 10, 10)

  • Il peso dell'oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d'oro, (Re 1 10, 14)

  • Poi acquistò il monte Samaria da Semer, per due talenti d'argento. Costruì sul monte e chiamò la città che ivi edificò Samaria, dal nome di Semer, proprietario del monte. (Re 1 16, 24)

  • Il re di Aram gli disse: "Va' pure, io stesso invierò una lettera al re d'Israele". Partì dunque, prendendo con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci mute di abiti. (Re 2 5, 5)

  • Naamàn disse: "È meglio che tu prenda due talenti", e insistette con lui. Chiuse due talenti d'argento in due sacchi insieme con due mute di abiti e li diede a due suoi servi, che li portarono davanti a Giezi. (Re 2 5, 23)

  • Pul, re d'Assiria, invase il paese. Menachèm diede a Pul mille talenti d'argento, perché l'aiutasse a consolidare nelle sue mani il potere regale. (Re 2 15, 19)


“Para que se preocupar com o caminho pelo qual Jesus quer que você chegue à pátria celeste – pelo deserto ou pelo campo – quando tanto por um como por outro se chegará da mesma forma à beatitude eterna?” São Padre Pio de Pietrelcina