Fundar 788 Resultados para: Giuseppe in Egitto
C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. (Vangelo secondo Luca 23, 50)
Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, (Vangelo secondo Luca 23, 55)
Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret». (Vangelo secondo Giovanni 1, 45)
Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: (Vangelo secondo Giovanni 4, 5)
E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?». (Vangelo secondo Giovanni 6, 42)
Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. (Vangelo secondo Giovanni 19, 38)
Ne furono proposti due, Giuseppe detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. (Atti degli Apostoli 1, 23)
della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, (Atti degli Apostoli 2, 10)
Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba, che significa «figlio dell'esortazione», un levita originario di Cipro, (Atti degli Apostoli 4, 36)
Ma i patriarchi, gelosi di Giuseppe, lo vendettero schiavo in Egitto. Dio però era con lui (Atti degli Apostoli 7, 9)
e lo liberò da tutte le sue afflizioni e gli diede grazia e saggezza davanti al faraone re d'Egitto, il quale lo nominò amministratore dell'Egitto e di tutta la sua casa. (Atti degli Apostoli 7, 10)
Venne una carestia su tutto l'Egitto e in Canaan e una grande miseria, e i nostri padri non trovavano da mangiare. (Atti degli Apostoli 7, 11)