Fundar 31 Resultados para: Venticinque

  • Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. (Cronache 2 36, 5)

  • e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici. (Maccabei 1 1, 59)

  • Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di Casleu, nell'anno centoquarantotto, (Maccabei 1 4, 52)

  • Poi Giuda e i suoi fratelli e tutta l'assemblea d'Israele stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell'altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Casleu, con gioia e letizia. (Maccabei 1 4, 59)

  • Stando noi per celebrare la purificazione del tempio il venticinque di Casleu, abbiamo creduto necessario darvi qualche spiegazione, perché anche voi celebriate la festa delle Capanne e del fuoco, apparso quando Neemia offrì i sacrifici dopo la ricostruzione del tempio e dell'altare. (Maccabei 2 1, 18)

  • La purificazione del tempio avvenne nello stesso giorno in cui gli stranieri l'avevano profanato, il venticinque dello stesso mese, cioè di Casleu. (Maccabei 2 10, 5)

  • State bene. L'anno centoquarantotto, il venticinque del mese di Xàntico». (Maccabei 2 11, 33)

  • State bene. L'anno centoquarantotto, il venticinque del mese di Xàntico». (Maccabei 2 11, 38)

  • Ora, nell'anno trentasettesimo della deportazione di Ioiachìn re di Giuda, nel decimosecondo mese, il venticinque del mese, Evil-Merodàch re di Babilonia, nell'anno della sua ascesa al regno, fece grazia a Ioiachìn re di Giuda e lo fece uscire dalla prigione. (Geremia 52, 31)

  • Mi condusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. (Ezechiele 8, 16)

  • Uno spirito mi sollevò e mi trasportò alla porta orientale del tempio che guarda a oriente; ed ecco davanti alla porta vi erano venticinque uomini e in mezzo a loro vidi Iazanià figlio d'Azzùr, e Pelatìa figlio di Benaià, capi del popolo. (Ezechiele 11, 1)

  • Misurò poi il portico dal tetto di una stanza al suo opposto; la larghezza era di venticinque cubiti; da un'apertura all'altra; (Ezechiele 40, 13)


“Dirás tu o mais belo dos credos quando houver noite em redor de ti, na hora do sacrifício, na dor, no supremo esforço duma vontade inquebrantável para o bem. Este credo é como um relâmpago que rasga a escuridão de teu espírito e no seu brilho te eleva a Deus”. São Padre Pio de Pietrelcina