Löydetty 261 Tulokset: elenco dei re sconfitti da Giosuè

  • Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità. (Giosuè 24, 28)

  • Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni (Giosuè 24, 29)

  • Israele servì il Signore in tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele. (Giosuè 24, 31)

  • Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: "Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?". (Giudici 1, 1)

  • Quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nella sua eredità, a prendere in possesso la terra. (Giudici 2, 6)

  • Il popolo servì il Signore durante tutta la vita di Giosuè e degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere che il Signore aveva fatto in favore d'Israele. (Giudici 2, 7)

  • Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni (Giudici 2, 8)

  • anch'io non scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli che Giosuè lasciò quando morì. (Giudici 2, 21)

  • Il Signore lasciò sussistere quelle nazioni, senza affrettarsi a scacciarle, e non le consegnò nelle mani di Giosuè. (Giudici 2, 23)

  • Già i figli di Beniamino pensavano: "Eccoli sconfitti davanti a noi come la prima volta". Ma gli Israeliti dissero: "Fuggiamo e attiriamoli dalla città sulle strade!". (Giudici 20, 32)

  • I figli di Beniamino si accorsero di essere sconfitti. Gli Israeliti avevano ceduto terreno a Beniamino, perché confidavano nell'agguato che avevano teso presso Gàbaa. (Giudici 20, 36)

  • Gli Israeliti avevano dunque voltato le spalle nel combattimento e gli uomini di Beniamino avevano cominciato a colpire e uccidere circa trenta uomini d'Israele. Essi dicevano: "Ormai essi sono sconfitti davanti a noi, come nella prima battaglia!". (Giudici 20, 39)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina