Vangelo secondo Matteo, 21

19. Vista sulla via una pianta di fico, si avvicinò ad essa; ma non vi trovò che foglie; allora, rivolto ad essa, disse: "Non avvenga più che tu porti frutto, in eterno!". E all'istante il fico seccò.

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San Matteo 21 presenta l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, nonché la purificazione del tempio e la controversia con i leader religiosi. Alcuni dei temi principali di questo capitolo includono l'autorità di Gesù, la loro missione messianica e il rifiuto dei leader religiosi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Isaia 62:11: "Ecco, il Signore ha ascoltato fino alle estremità della terra, dire alla figlia di Sion, ecco, il tuo salvatore viene con lui e la sua ricompensa viene con lui e davanti a lui la sua ricompensa." Questo verso profetico di Isaia descrive l'arrivo del Salvatore, che è un riferimento al Messia. Gesù è l'adempimento di questa profezia e il suo ruolo di Salvatore è enfatizzato in San Matteo 21.

Salmo 118:22-23: "La pietra che i costruttori hanno respinto, questo è stato messo come una pietra angolare. Veniva dal Signore ed è meraviglioso ai nostri occhi." Gesù citava questo versetto quando parlava del suo rifiuto da parte dei leader religiosi. Sebbene lo respingessero, divenne la pietra angolare della chiesa e la fonte della salvezza.

Isaia 56:7: "Verrò da loro al mio monte santo e li avverterò nella mia casa di preghiera; la loro offerta bruciata e i loro sacrifici saranno accettati sul mio altare; poiché la mia casa sarà chiamata casa della preghiera per tutti i popoli. " Questo verso profetico di Isaia parla della casa della preghiera come luogo di incontro con Dio a tutte le nazioni. Gesù citava questo versetto quando espulse i venditori del tempio, indicando che il tempio dovrebbe essere un luogo di culto di Dio e non del commercio.

Salmo 69:9: "Per lo zelo della tua casa mi consuma e gli affroni di coloro che ti affondano cadono su di me." Questo salmo di David parla dello zelo di Dio per la sua casa e la sofferenza dei giusti a causa della sua fedeltà a Dio. Gesù ha dimostrato zelo per la casa di Dio quando ha espulso i venditori del tempio e in seguito ha sofferto per la sua fedeltà a Dio.

Isaia 53:3: "Era disprezzato e il più respinto tra gli uomini, un uomo di dolore, e sperimentato nella sofferenza; e, come uno dei quali gli uomini si nascondevano il viso, era disprezzato e non lo facevamo affatto." Questo verso profetico di Isaia descrive la sofferenza del servitore sofferente, che è una figura messianica. Gesù adempì a questa profezia essendo respinta e soffrendo per i peccati dell'umanità. Il suo rifiuto da parte dei leader religiosi è un tema importante in San Matteo 21.