Esodo, 22

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Se un ladro viene sorpreso mentre sta facendo una breccia in un muro e viene colpito e muore, non vi è per lui vendetta di sangue.

2 Ma se il sole si era già alzato su di lui, vi è per lui vendetta di sangue. Il ladro dovrà dare l'indennizzo: se non avrà di che pagare, sarà venduto in compenso dell'oggetto rubato.

3 Se si trova ancora in vita e ciò che è stato rubato è in suo possesso, si tratti di bue, di asino o di montone, restituirà il doppio.

4 Quando un uomo usa come pascolo un campo o una vigna e lascia che il suo bestiame vada a pascolare in un campo altrui, deve dare l'indennizzo con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna.

5 Quando un fuoco si propaga e si attacca ai cespugli spinosi, se viene bruciato un mucchio di covoni o il grano in spiga o il grano in erba, colui che ha provocato l'incendio darà l'indennizzo.

6 Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo denaro od oggetti e poi nella casa di costui viene commesso un furto, se si trova il ladro, quest'ultimo restituirà il doppio.

7 Se il ladro non si trova, il padrone della casa si avvicinerà a Dio per giurare che non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo.

8 Qualunque sia l'oggetto di una frode, si tratti di un bue, di un asino, di un montone, di una veste, di qualunque oggetto perduto, di cui uno dice: "È questo!", la causa delle due parti andrà fino a Dio: colui che Dio dichiarerà colpevole restituirà il doppio al suo prossimo.

9 Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo un asino o un bue o un capo di bestiame minuto o qualsiasi animale, se la bestia muore o si è prodotta una frattura o è stata rapita senza testimone,

10 interverrà tra le due parti un giuramento per il Signore, per dichiarare che il depositario non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo. Il padrone della bestia accetterà e l'altro non dovrà risarcire.

11 Ma se la bestia è stata rubata quando si trovava presso di lui, pagherà l'indennizzo al padrone di essa.

12 Se invece è stata sbranata, ne porterà la prova in testimonianza e non dovrà dare l'indennizzo per la bestia sbranata.

13 Quando un uomo prende in prestito dal suo prossimo una bestia e questa si è prodotta una frattura o è morta in assenza del padrone, dovrà pagare l'indennizzo.

14 Ma se il padrone si trova presente, non deve restituire; se si tratta di una bestia presa a nolo, la sua perdita è compensata dal prezzo del noleggio.

15 Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata e si corica con lei, ne pagherà il prezzo nuziale, e lei diverrà sua moglie.

16 Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli dovrà versare una somma di denaro pari al prezzo nuziale delle vergini.

17 Non lascerai vivere colei che pratica la magia.

18 Chiunque giaccia con una bestia sia messo a morte.

19 Colui che offre un sacrificio agli dèi, anziché al solo Signore, sarà votato allo sterminio.

20 Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi siete stati forestieri in terra d'Egitto.

21 Non maltratterai la vedova o l'orfano.

22 Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io darò ascolto al suo grido,

23 la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.

24 Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse.

25 Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole,

26 perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? Altrimenti, quando griderà verso di me, io l'ascolterò, perché io sono pietoso.

27 Non bestemmierai Dio e non maledirai il capo del tuo popolo.

28 Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio. Il primogenito dei tuoi figli lo darai a me.

29 Così farai per il tuo bue e per il tuo bestiame minuto: sette giorni resterà con sua madre, l'ottavo giorno lo darai a me.

30 Voi sarete per me uomini santi: non mangerete la carne di una bestia sbranata nella campagna, ma la getterete ai cani.




Versículos relacionados com Esodo, 22:

Il capitolo 22 del libro dell'Esodo contiene leggi sulla compensazione finanziaria per furto, danni, prestiti, tra le altre questioni relative al trattamento equo ed equo tra i membri della comunità. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Deuteronomio 24:6 - "Non prendi la mano della mano o del sole, perché sarebbe quello di prendere la vita del debitore." Questo verso affronta la questione del impegno, menzionata nell'Esodo 22:26-27, ed evidenzia l'importanza di proteggere i mezzi di vita e di sussistenza dei debitori.

Proverbi 20:10 - "Due pesi, due misurazioni, entrambi sono abominevoli per il Signore." Questo verso si occupa della questione della giustizia e dell'equità nell'applicazione della legge, che è un tema ricorrente in Esodo 22.

Levitico 19:13 - "Non trattene il tuo vicino, né lo rubi; non manterrai lo stipendio del giornale con te fino al mattino." Questo verso evidenzia l'importanza di trattare i lavoratori con giustizia e pagarli ciò che è dovuto a loro, che è rilevante per alcune leggi nell'Esodo 22:10-15.

Proverbi 22:22-23 - "Non rubare ai poveri, perché è povero, né schiacciato agli afflitti alla porta; poiché il Signore difenderà la sua causa per la tua vita." Questo verso affronta la questione del furto e lo sfruttamento di vulnerabili, che viene affrontato anche nell'Esodo 22:21-24.

Deuteronomio 22:1-4- "Se vedi il bue o le pecore di tuo fratello, non eviterai di riportarli indietro; sarà tuo fratello che hai infilato; non ti eviterai di fare lo stesso con il tuo asino . [. ..] non mordere il bue quando ti assottiglia. " Questi versi evidenziano l'importanza della responsabilità della comunità e della cura degli animali, temi rilevanti per alcune leggi nell'Esodo 22:5-6 e 19.





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