Giosuè, 22

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Allora Giosuè convocò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse

2 e disse loro: «Voi avete osservato quanto Mosè, servo del Signore, vi aveva ordinato e avete obbedito alla mia voce, in tutto quello che io vi ho comandato.

3 Non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo fino ad oggi e avete osservato il comando del Signore vostro Dio.

4 Ora che il Signore vostro Dio ha dato tranquillità ai vostri fratelli, come aveva loro promesso, tornate e andate alle vostre tende, nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo del Signore, vi ha assegnato oltre il Giordano.

5 Soltanto abbiate gran cura di eseguire i comandi e la legge che Mosè, servo del Signore, vi ha dato, amando il Signore vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandi, restando fedeli a lui e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima».

6 Poi Giosuè li benedisse e li congedò ed essi tornarono alle loro tende.

7 Mosè aveva dato a metà della tribù di Manàsse un possesso in Basan e Giosuè diede all'altra metà un possesso tra i loro fratelli, di qua del Giordano, a occidente. Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse,

8 aggiunse: «Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, rame, ferro e con grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici».

9 I figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse dunque tornarono, dopo aver lasciato gli Israeliti a Silo, nel paese di Canaan, per andare nel paese di Gàlaad, il paese di loro proprietà, che avevano ricevuto in possesso, in forza del comando del Signore, per mezzo di Mosè.

10 Quando furono giunti alle Curve del Giordano, che sono nel paese di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un altare di forma grandiosa.

11 Gli Israeliti udirono che si diceva: «Ecco i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse hanno costruito un altare di fronte al paese di Canaan, alle Curve del Giordano, dalla parte degli Israeliti».

12 Quando gli Israeliti seppero questo, tutta la loro comunità si riunì a Silo per muover loro guerra.

13 Gli Israeliti mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e metà della tribù di Manàsse nel paese di Gàlaad, Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro,

14 e con lui dieci capi, un capo per ciascun casato paterno di tutte le tribù d'Israele:

15 tutti erano capi di un casato paterno fra i gruppi di migliaia d'Israele; essi andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e da metà della tribù di Manàsse nel paese di Gàlaad e dissero loro:

16 «Dice tutta la comunità del Signore: Che è questa infedeltà, che avete commessa contro il Dio d'Israele, desistendo oggi dal seguire il Signore, costruendovi un altare per ribellarvi oggi al Signore?

17 Non ci basta l'iniquità di Peor, della quale non ci siamo ancora purificati oggi e che attirò quel flagello sulla comunità del Signore?

18 Voi oggi desistete dal seguire il Signore! Poiché oggi vi siete ribellati al Signore, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d'Israele.

19 Se ritenete immondo il paese che possedete, ebbene, passate nel paese che è possesso del Signore, dove è stabilita la Dimora del Signore, e stabilitevi in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre l'altare del Signore nostro Dio.

20 Quando Acan figlio di Zerach commise un'infedeltà riguardo allo sterminio, non venne forse l'ira del Signore su tutta la comunità d'Israele sebbene fosse un individuo solo? Non dovette egli morire per la sua colpa?».

21 Allora i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse risposero e dissero ai capi dei gruppi di migliaia d'Israele:

22 «Dio, Dio, Signore! Dio, Dio, Signore! Lui lo sa, ma anche Israele lo sappia. Se abbiamo agito per ribellione o per infedeltà verso il Signore, che Egli non ci salvi oggi!

23 Se abbiamo costruito un altare per desistere dal seguire il Signore; se è stato per offrire su di esso olocausti od oblazioni e per fare su di esso sacrifici di comunione, il Signore stesso ce ne chieda conto!

24 In verità l'abbiamo fatto preoccupati di questo: pensando cioè che in avvenire i vostri figli potessero dire ai nostri figli: Che avete in comune voi con il Signore Dio d'Israele?

25 Il Signore ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, figli di Ruben e figli di Gad; voi non avete parte alcuna con il Signore! Così i vostri figli farebbero desistere i nostri figli dal temere il Signore.

26 Perciò abbiamo detto: Costruiamo un altare, non per olocausti, né per sacrifici,

27 ma perché sia testimonio fra noi e voi e fra i nostri discendenti dopo di noi, dimostrando che vogliamo servire al Signore dinanzi a lui, con i nostri olocausti, con le nostre vittime e con i nostri sacrifici di comunione. Così i vostri figli non potranno un giorno dire ai nostri figli: Voi non avete parte alcuna con il Signore.

28 Abbiamo detto: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: Guardate la forma dell'altare del Signore, che i nostri padri fecero, non per olocausti, né per sacrifici, ma perché fosse di testimonio fra noi e voi.

29 Lungi da noi l'idea di ribellarci al Signore e di desistere dal seguire il Signore, costruendo un altare per olocausti, per oblazioni o per sacrifici, oltre l'altare del Signore nostro Dio, che è davanti alla sua Dimora!».

30 Quando Pincas e i capi della comunità, i capi dei gruppi di migliaia d'Israele che erano con lui, udirono le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manàsse, ne rimasero soddisfatti.

31 Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, disse ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manàsse: «Oggi riconosciamo che il Signore è in mezzo a noi, poiché non avete commesso questa infedeltà verso il Signore; così avete preservato gli Israeliti dal castigo del Signore».

32 Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, e i capi lasciarono i figli di Ruben e i figli di Gad e tornarono dal paese di Gàlaad al paese di Canaan presso gli Israeliti, ai quali riferirono l'accaduto.

33 La cosa piacque agli Israeliti, i quali benedissero Dio e non parlarono più di muover guerra ai figli di Ruben e di Gad, per devastare il paese che essi abitavano.

34 I figli di Ruben e i figli di Gad chiamarono quell'altare Testimonio perché dissero: «Esso è testimonio fra di noi che il Signore è Dio».




Versículos relacionados com Giosuè, 22:

Joshua Capitolo 22 racconta il ritorno delle due tribù e mezzo, che erano state autorizzate a mettersi attraverso il fiume Giordano nelle loro terre di origine in Israele. Prima di tornare, decisero di costruire un altare come memoriale della testimonianza della loro relazione con il Signore. Ciò ha generato un grande conflitto tra le tribù occidentali di Israele, che temevano che l'altare fosse usato per offrire sacrifici che non erano autorizzati dal Signore. Di seguito sono riportati cinque versi relativi al tema dei capitoli selezionati di altri libri della Bibbia:

Esodo 20:24-26: "Fai un altare della Terra per me e sacrifica le tue offerte bruciate e la comunione, le tue pecore e buoi. Ovunque dove ricordo il mio nome, mi rivolgerò a te e ti benedico. E se fanno Un altare di pietra per me, non lavorare con gli strumenti, perché se usi un ferro su di esso, lo sarai sfidato. " Questo versetto parla di come Dio abbia incaricato gli israeliti di costruire altari e offrirgli sacrifici, ma fornisce anche dettagli specifici su come costruire questi altari.

Levitico 17:8-9: "Di 'loro: qualsiasi israelita o straniero che vive in mezzo a loro e che offre offerte bruciate o altri sacrifici, ma non li porta all'ingresso della riunione per adorare il Signore, sarà eliminato da medio il suo popolo ". Questo verso fornisce una legge importante su dove dovrebbero essere offerti sacrifici ed evidenzia l'importanza di seguire le procedure corrette per soddisfare il Signore.

Numeri 32:20-22: "Hanno risposto a Mosè: se daremo il nostro pascolo qui in questa regione. Ma Mosè ha detto loro, se lo fanno, quando tutti se ne vanno per la guerra, sarai qui, da solo. Perché vuoi Per far perdere al coraggio degli israeliti il ​​coraggio di attraversare la Giordania ed entrare nella terra che il Signore, il nostro Dio, dando loro? " Questo verso parla dell'importanza delle tribù che rimangono insieme e si sostengono a vicenda nel conquistare la terra promessa.

Joshua 1:18: "Ovunque l'unica del tuo piede si calpesti, ti ho dato, mentre promettevo a Mosè." Questo versetto parla della promessa di Dio di dare a tutta la terra che gli israeliti si sono avvicinati a loro. Sottolinea l'importanza di mantenere questa promessa e ottenere tutte le terre promesse loro.

Proverbi 17:14: "L'inizio della discussione è come l'apertura di una diga; così, prima che inizi la lotta, fermalo." Questo verso parla dell'importanza di evitare conflitti inutili e risolvere pacificamente le controversie. Può essere applicato al conflitto tra le tribù di Israele in Giosuè 22.





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