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Saul disse a Mikal: "Perché mi hai ingannato così, mandando via il mio nemico, perché si mettesse in salvo?". Mikal rispose a Saul: "E' lui che mi ha detto: "Lasciami andare! Perché dovrei farti morire?"". (Samuele 1 19, 17)
Gli uomini di Davide gli dissero: "Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: "Ecco, io pongo il tuo nemico nelle tue mani e tu gli farai quello che pare bene ai tuoi occhi"". Davide si alzò e tagliò furtivamente il lembo del manto di Saul. (Samuele 1 24, 5)
Quando un uomo incontra il suo nemico, lo lascia andare tranquillamente per la sua via? Il Signore ti renderà del bene per quello che mi hai fatto quest'oggi. (Samuele 1 24, 20)
Abisài disse a Davide: "Oggi Dio ti ha posto in mano il tuo nemico, fammelo ora trafiggere a terra con la sua lancia in una sola volta, senza bisogno di una seconda". (Samuele 1 26, 8)
Portarono la testa di Is-Baal a Davide in Ebron e dissero al re: "Ecco la testa di Is-Baal, figlio di Saul, tuo nemico, che cercava la tua vita. Il Signore ha concesso in questo giorno al re, mio signore, la vendetta su Saul e sulla sua discendenza". (Samuele 2 4, 8)
Risposero al re: "Dell'uomo che ci ha distrutti e che aveva progettato di sterminarci in modo da non farci sussistere in tutto il territorio d'Israele, (Samuele 2 21, 5)
Mi salvò dal mio potente nemico, dai miei avversari, perché più forti di me. (Samuele 2 22, 18)
Cercarono dunque per tutto il territorio d'Israele una bella fanciulla e, trovata Abisag di Sunem, la condussero al re. (Re 1 1, 3)
Il figlio di Gheber a Ramot di Gàlaad; egli aveva i villaggi di Iair, figlio di Manasse, in Gàlaad, il territorio di Argob nel Basan: sessanta grandi città con mura e catenacci di bronzo. (Re 1 4, 13)
Quando il tuo popolo Israele sarà battuto davanti al nemico perché ha peccato contro di te, se farà ritorno a te e darà lode al tuo nome, ti pregherà e supplicherà in questo tempio, (Re 1 8, 33)
Quando la carestia, la peste, il carbonchio e la ruggine colpiranno il paese, le locuste e i bruchi lo invaderanno, il nemico stringerà d'assedio una delle sue porte e scoppierà un flagello o un'epidemia qualsiasi, (Re 1 8, 37)
Se peccheranno contro di te, poiché non c'è uomo che non pecchi, e tu, sdegnato contro di loro, li abbandonerai in balia del nemico e i loro deportatori li deporteranno nel paese del nemico, lontano o vicino; (Re 1 8, 46)