Salmi, 83

2. O Dio, non restartene in silenzio, non tacere, non rimanere inerte, o Dio.

Stihovi vezani uz Salmi, 83:

Il Salmo 83 è un salmo di supplica in cui il salmista piange con Dio che può venire all'aiuto del suo popolo, che è circondato dai nemici. I salmisti elencano i vari popoli che si sono uniti a Israele e chiede a Dio di sconfiggerli. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 83, in ordine di vicinanza al capitolo:

Salmo 2:1-2: "Perché i Gentili portano e i popoli immaginano cose vane? I re della Terra si alzano e i governatori sono etichettati contro il Signore e contro i loro unti." Questo tratto di Salmo 2 parla anche della ribellione dei popoli contro Dio e il suo unto, come il Salmo del Salmo 83.

Salmo 56:9: "Quando piango, allora i miei nemici torneranno; questo lo so, perché Dio è per me." Il Salmo del Salmo 56 piange anche con Dio che i suoi nemici possano essere sconfitti.

Salmo 35:1: "Sostituisce, Signore, con coloro che mi affermano; combattere contro coloro che combattono contro di me". In questo salmo, il salmista chiama Dio a venire al suo aiuto e combattere contro i suoi nemici.

Salmo 140:1-2: "Lasciami, o Signore, dell'uomo malvagio; impeditemi all'uomo violento, che pensa il male nel cuore; si raduna continuamente in guerra". Anche il salmista del Salmo 140 piange con Dio per proteggerlo dai suoi nemici.

Salmo 18:37-40: "Perseperò i miei nemici e li ho raggiunti; sono tornato solo dopo averli consumati. Li ho attraversati, in modo che non potevano alzarsi; alla battaglia, hai fatto coloro che hanno sollevato sotto di me Rose Per me. C'era anche il collo dei miei nemici, in modo da poter distruggere coloro che mi odiano. " Questo estratto dal Salmo 18 parla della vittoria di Dio sui nemici del salmista, così come il salmista del Salmo 83 supplica.