Geremia, 13

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Il Signore mi disse così: "Va' a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua".

2 Io comprai la cintura, secondo il comando del Signore, e me la misi ai fianchi.

3 Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:

4 "Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va' subito all'Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra".

5 Io andai e la nascosi presso l'Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.

6 Dopo molto tempo il Signore mi disse: "Àlzati, va' all'Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi".

7 Io andai all'Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l'avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.

8 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:

9 "Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l'orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme.

10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.

11 Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda - oracolo del Signore -, perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.

12 Dirai a questo popolo: Così dice il Signore, Dio d'Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Essi ti diranno: "Non lo sappiamo forse che ogni boccale va riempito di vino?".

13 Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.

14 Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli".

15 Ascoltate e porgete l'orecchio, non montate in superbia, perché parla il Signore.

16 Date gloria al Signore, vostro Dio, prima che venga l'oscurità e i vostri piedi inciampino sui monti, al cadere della notte. Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre e la muterà in oscurità profonda!

17 Se non ascolterete, io piangerò in segreto la vostra superbia; il mio occhio verserà lacrime, perché sarà deportato il gregge del Signore.

18 "Dite al re e alla regina madre: "Sedete per terra, poiché è caduta dalla vostra testa la vostra preziosa corona".

19 Le città del Negheb sono assediate, nessuno le libera. Tutto Giuda è stato deportato, con una deportazione totale.

20 Alza gli occhi e osserva coloro che vengono dal settentrione; dov'è il gregge che ti è stato consegnato, le tue magnifiche pecore?

21 Che cosa dirai quando ti saranno imposti come capi coloro con cui avevi familiarizzato? Non ti lamenterai per il dolore come una partoriente?

22 Se ti domandi in cuor tuo: "Perché mi capita tutto questo?", è per l'enormità delle tue iniquità che sono stati sollevati i lembi della tua veste e il tuo corpo ha subìto violenza.

23 Può un Etiope cambiare la pelle o un leopardo le sue macchie? Allo stesso modo: potrete fare il bene voi, abituati a fare il male?

24 Perciò vi disperderò come pula, che vola via al vento del deserto.

25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho destinato - oracolo del Signore -, perché mi hai dimenticato e hai confidato nella menzogna.

26 Solleverò anch'io le tue vesti fino al volto, così si vedrà la tua vergogna,

27 i tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti, l'ignominia della tua prostituzione! Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori. Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi! Per quanto tempo ancora?".




Versículos relacionados com Geremia, 13:

Geremia 13 descrive la visione che Dio ha dato a Geremia di una cintura di lino viziata che simboleggiava l'infedeltà del popolo di Israele in relazione a Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in questo capitolo, in ordine di vicinanza ai temi:

Isaia 1:18: "Vieni allora, e discuti, dice il Signore; anche se i tuoi peccati sono come scarlatti, diventeranno bianchi come la neve; la lana bianca." Questo verso parla dell'offerta di Dio di perdono e purificazione a coloro che si pentino dei loro peccati e si rivolgono a Lui.

Geremia 2:13: "Per il mio popolo ha commesso due mali: mi hanno abbandonato la fonte di acqua vivente e hanno scavato percorsi di cisterne, cisterne che non trattengono l'acqua." Questo verso parla dell'infedeltà del popolo di Israele per cercare altre fonti di soddisfazione e sicurezza piuttosto che Dio.

Ezechiele 16:15-16: "Ma ti sei fidato della tua bellezza e ti hai prostituito a causa della tua fama e hai perso la tua prostituzione ovunque, e così eri posseduto da tutti coloro che sono passati; e hai preso dal tuo vestito e hai fatto Luoghi alti, ricamati di vari colori, e hai prostituito su di loro; cose simili non sono accadute, né hanno successo ". Questo verso parla dell'infedeltà di Israele per cercare attenzione e approvazione degli altri piuttosto che fidarsi di Dio.

Osea 10:12: "Seeai a te nella giustizia, ho corso secondo la misericordia; sprecando il campo di campo; perché è tempo di cercare il Signore fino a quando non viene e piove la giustizia su di te." Questo verso parla dell'importanza di cercare la giustizia e la misericordia di Dio piuttosto che fidarsi dei nostri punti di forza e risorse.

Romani 6:23: "Perché lo stipendio del peccato è la morte, ma il dono libero di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore". Questo verso parla delle conseguenze del peccato e dell'offerta della vita eterna che Dio dà attraverso Gesù Cristo.





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