Tessalonicesi 2, 3

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore corra e sia glorificata, come lo è anche tra voi,

2 e veniamo liberati dagli uomini corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti.

3 Ma il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.

4 Riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore: che quanto noi vi ordiniamo già lo facciate e continuerete a farlo.

5 Il Signore guidi i vostri cuori all'amore di Dio e alla pazienza di Cristo.

6 Fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, vi raccomandiamo di tenervi lontani da ogni fratello che conduce una vita disordinata, non secondo l'insegnamento che vi è stato trasmesso da noi.

7 Sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi,

8 né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.

9 Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare.

10 E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.

11 Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione.

12 A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.

13 Ma voi, fratelli, non stancatevi di fare il bene.

14 Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo in questa lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni;

15 non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello.

16 Il Signore della pace vi dia la pace sempre e in ogni modo. Il Signore sia con tutti voi.

17 Il saluto è di mia mano, di Paolo. Questo è il segno autografo di ogni mia lettera; io scrivo così.

18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.




Versículos relacionados com Tessalonicesi 2, 3:

In 2 Tessalonicesi 3, Paolo affronta il problema dell'ozio e la mancanza di disciplina tra i membri della chiesa. Sottolinea l'importanza del lavoro e del contributo alla comunità di fede e mette in guardia contro coloro che si rifiutano di lavorare e vivere in modo disordinato. I versetti selezionati di seguito sono correlati agli argomenti trattati in questo capitolo:

Proverbi 14:23: "In tutto il lavoro è un profitto, ma semplici parole portano solo alla povertà". Questo verso evidenzia l'importanza del lavoro e della produttività e come la pigrizia e l'inattività possano portare alla mancanza.

Colossesi 3:23-24: "E qualunque cosa facciano, fanno con tutti i loro cuori, come per il Signore, e non agli uomini, sapendo che riceveranno la ricompensa dell'eredità. È a Cristo, al Signore, che tu stanno servendo. " Questo verso rafforza l'idea che il lavoro sia un modo per servire Dio e dovrebbe essere fatto con dedizione ed eccellenza.

Proverbi 10:4: "Regole di diligente mano, ma la mano pigra finisce in schiavitù." Questo versetto sottolinea che la pigrizia può portare alla dipendenza e alla schiavitù, mentre il lavoro diligente può portare all'autonomia e all'indipendenza.

Efesini 4:28: "Coloro che rubavano non rubano più; prima del lavoro, facendo qualcosa di utile con le mani in modo da dover condividere con i bisognosi". Questo verso incoraggia il lavoro onesto e la generosità con i bisognosi.

1 Tessalonicesi 4:11-12: "Sforzati di avere una vita tranquilla, prendersi cura dei propri affari e lavorare con le mani, come li istruiamo, in modo che siano decentemente agli occhi di quelli esterni e non dipendenti da nessuno . " Questo verso rafforza l'idea dell'importanza del lavoro, della disciplina e dell'indipendenza e di come ciò possa influire sul testimone della comunità cristiana davanti al mondo.





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