Deuteronomio, 18

11. né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti,

Stihovi vezani uz Deuteronomio, 18:

Deuteronomio 18 parla della posizione dei leviti e dei profeti nella comunità di Israele, nonché del divieto della pratica della divinazione, della stregoneria e di altre forme di magia. Il capitolo sottolinea che le persone devono seguire solo le linee guida che Dio fornisce attraverso i profeti e non dovrebbe ricorrere ad altre forme di consultazione per ottenere informazioni. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Deuteronomio 18:

Numeri 18:20: "Il Signore ha detto ad Aaron, non avrai eredità nella loro terra, né avrai parte tra loro. Sono la tua parte e la tua eredità tra gli israeliti." Questo verso mette in evidenza la posizione dei leviti nella comunità di Israele e di come sono responsabili di prendersi cura del santuario e delle offerte.

Geremia 23:16: "Così dice il Signore degli ospiti, non ascoltano le parole dei profeti che parlano tra di voi. Li ingannano. Parlano di visioni delle loro stesse menti, non la bocca del Signore." Questo verso rafforza l'idea che gli israeliti dovrebbero fare affidamento solo sulle parole dei profeti che parlano in nome di Dio, non altri che non sono ispirati da lui.

Levitico 19:31: "Non rivolgerti ai medium o a coloro che consultano gli spiriti, né li cercano per farmi impuro attraverso di loro. Io sono il Signore, il tuo Dio." Questo verso sottolinea il divieto della pratica della divinazione e di altre forme di magia menzionate in Deuteronomio 18.

1 Re 22:22: "Il Signore gli disse:" Quanto è stato un tipo di? avere successo. Esci e fallo. " Questo verso mostra come i falsi profeti possano ingannare il popolo di Israele se non seguono gli orientamenti di Dio.

Isaia 8:19: "Quando ti dicono, consulta i medium e coloro che consultano gli spiriti, che mormorano e sussurrano, non ricorreno a tali cose. Le persone non dovrebbero consultare il loro Dio per i morti a favore dei vivi?" Questo verso rafforza l'importanza di seguire solo le linee guida di Dio e non ricorrere ad altre forme di consultazione per ottenere informazioni.