Michea, 2

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perché in mano loro è il potere.

2 Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.

3 Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perché sarà quello tempo di calamità.

4 In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: «E' finita!», e si dirà: «Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l'eredità del mio popolo; - Ah, come mi è stata sottratta! - al nemico egli spartisce i nostri campi».

5 Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell'adunanza del Signore.

6 «Non profetizzate!» - «Ma devono profetizzare». «Non profetizzate riguardo a queste cose!» - «Ma non si terrà lontano l'obbrobrio».

7 E' forse gia cosa detta, o casa di Giacobbe? E' forse stanca la pazienza del Signore, o questo è il suo modo di agire? Non sono forse benefiche le sue parole per chi cammina con rettitudine?

8 Ma voi come nemici insorgete contro il mio popolo. Da chi è senza mantello esigete una veste, dai passanti tranquilli, un bottino di guerra.

9 Cacciate le donne del mio popolo fuori dalla casa delle loro delizie, e togliete ai loro bambini il mio onore per sempre.

10 Su, andatevene, perché questo non è più luogo di riposo. Per una inezia esigete un pegno insopportabile.

11 Se uno che insegue il vento e spaccia menzogne dicesse: «Ti profetizzo in virtù del vino e di bevanda inebriante», questo sarebbe un profeta per questo popolo.

12 Certo ti radunerò tutto, o Giacobbe, certo ti raccoglierò, resto di Israele. Li metterò insieme come pecore in un sicuro recinto, come una mandria in mezzo al pascolo, dove muggisca lontano dagli uomini.

13 Chi ha aperto la breccia li precederà; forzeranno e varcheranno la porta e usciranno per essa; marcerà il loro re innanzi a loro e il Signore sarà alla loro testa.




Versículos relacionados com Michea, 2:

Micah 2 è un capitolo che denuncia l'ingiustizia e l'oppressione dei leader e dei sovrani di Giuda e Israele. Il profeta accusa queste autorità di accumulare ricchezze e merci a spese del popolo e di opprimere i poveri e i bisognosi. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Isaia 10:1-2: "Guai a coloro che decretano le leggi ingiuste, coloro che scrivono leggi oppressive per privare i poveri dei loro diritti e rubare dai bisognosi della mia gente, rendendo le vedove le loro prede e gli orfani la loro facile preda!" Questo verso è una condanna di coloro che creano leggi ingiuste che favoriscono i ricchi e i potenti sui poveri e nei bisognosi.

Ezechiele 22:29: "Il popolo della Terra ha usato l'oppressione, ha commesso un furto e ha opposto i poveri e i bisognosi, maltrattando lo sconosciuto senza giustizia". Questo versetto mostra come l'oppressione e l'ingiustizia fossero pratiche comuni nel tempo di Ezechiele e come Dio scontenta.

Isaia 3:14-15: "Il Signore va in giudizio e si mette a giudicare gli anziani del suo popolo e dei loro leader. Hai distrutto il vigneto; il bottino dei poveri è nelle tue case." Questo verso ritrae l'azione di Dio contro coloro che sfruttano il popolo e distruggono la loro economia.

Proverbi 14:31: "Chi opprime i poveri insulti colui che lo ha creato, ma che ha compassione per il povero onoralo". Questo verso evidenzia l'importanza di trattare le persone con giustizia e compassione come un modo per onorare Dio.

Amós 8:4-6: "Ascolta questo, tu che percorre i poveri e distruggono i bisognosi dalla terra, dicendo: Quando andrà la luna nuova in modo da poter vendere grano e il sabato in modo da poter offrire grano in vendita ? Misura, aumenteremo il prezzo e useremo scale false per ingannare ". Questo verso espone l'avidità e lo sfruttamento dei ricchi in relazione ai poveri e mostra come ciò sia abominevole davanti a Dio.





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