Qoelet (Ecclesiaste), 10
11. Se un serpente non incantato morde l'incantatore, per questo non c'è più speranza.
11. Se un serpente non incantato morde l'incantatore, per questo non c'è più speranza.
Nel capitolo 10 del libro di Ecclesiaste, l'autore discute l'importanza della saggezza e della prudenza in contrasto con la follia e la follia. Sottolinea anche l'importanza di rimanere calmo e controllato, anche in situazioni difficili. Ecco cinque versi relativi a questi temi:
Proverbi 14:8: "Il saggio considera bene i suoi passi, ma lo sciocco è sbagliato per se stesso." Questo verso evidenzia l'importanza della saggezza e del discernimento nel processo decisionale, qualcosa che è enfatizzato nelle Ecclesiaste 10.
Proverbi 12:16: "Lo sciocco mostra presto tutta la sua irritazione, ma l'uomo prudente la ignora." Questo verso sottolinea l'importanza di rimanere calmo e controllato, anche in situazioni stressanti o fastidiose, qualcosa che è enfatizzato in Ecclesiaste 10.
Proverbi 13:16: "Ogni uomo prudente agisce con la conoscenza, ma lo sciocco gira la sua follia". Questo verso evidenzia l'importanza della prudenza e della saggezza nella vita, qualcosa che è enfatizzato negli Ecclesiaste 10.
Proverbi 15:1: "La leggera risposta devia il furore, ma la parola dura rabbia." Questo verso sottolinea l'importanza di rimanere calmo e controllato, anche in situazioni difficili, qualcosa che è enfatizzato negli Ecclesiaste 10.
Proverbi 16:32: "Meglio è il longanic che il coraggioso e quello che governa il suo spirito di quello che prende una città". Questo verso evidenzia l'importanza di rimanere calma e controllata e di governare il proprio spirito, qualcosa che è enfatizzato negli Ecclesiaste 10.
“Deus não opera prodígios onde não há fé.” São Padre Pio de Pietrelcina