Salmi, 22

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Al maestro del coro. Su "Cerva dell'aurora". Salmo. Di Davide.

2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!

3 Mio Dio, grido di giorno e non rispondi; di notte, e non c'è tregua per me.

4 Eppure tu sei il Santo, tu siedi in trono fra le lodi d'Israele.

5 In te confidarono i nostri padri, confidarono e tu li liberasti;

6 a te gridarono e furono salvati, in te confidarono e non rimasero delusi.

7 Ma io sono un verme e non un uomo, rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.

8 Si fanno beffe di me quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo:

9 "Si rivolga al Signore; lui lo liberi, lo porti in salvo, se davvero lo ama!".

10 Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai affidato al seno di mia madre.

11 Al mio nascere, a te fui consegnato; dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

12 Non stare lontano da me, perché l'angoscia è vicina e non c'è chi mi aiuti.

13 Mi circondano tori numerosi, mi accerchiano grossi tori di Basan.

14 Spalancano contro di me le loro fauci: un leone che sbrana e ruggisce.

15 Io sono come acqua versata, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.

16 Arido come un coccio è il mio vigore, la mia lingua si è incollata al palato, mi deponi su polvere di morte.

17 Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malfattori; hanno scavato le mie mani e i miei piedi.

18 Posso contare tutte le mie ossa. Essi stanno a guardare e mi osservano:

19 si dividono le mie vesti, sulla mia tunica gettano la sorte.

20 Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto.

21 Libera dalla spada la mia vita, dalle zampe del cane l'unico mio bene.

22 Salvami dalle fauci del leone e dalle corna dei bufali. Tu mi hai risposto!

23 Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

24 Lodate il Signore, voi suoi fedeli, gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe, lo tema tutta la discendenza d'Israele;

25 perché egli non ha disprezzato né disdegnato l'afflizione del povero, il proprio volto non gli ha nascosto ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.

26 Da te la mia lode nella grande assemblea; scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

27 I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano; il vostro cuore viva per sempre!

28 Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra; davanti a te si prostreranno tutte le famiglie dei popoli.

29 Perché del Signore è il regno: è lui che domina sui popoli!

30 A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere; ma io vivrò per lui,

31 lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene;

32 annunceranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: "Ecco l'opera del Signore!".




Versículos relacionados com Salmi, 22:

Il Salmo 22 è una poesia che esprime la sofferenza e l'angoscia del salmista di fronte alle avversità della vita. Comincia con le parole "Dio, mio ​​Dio, perché mi hai abbandonato?" e continua a descrivere il dolore fisico ed emotivo che sta affrontando. I seguenti versi sono esempi di passaggi biblici relativi agli argomenti trattati nel Salmo 22:

Isaia 53:3: "Era disprezzato e il più respinto tra gli uomini; uomo di dolore e chissà cosa soffrire; e, come uno dei quali gli uomini nascondono il viso, era disprezzato e non abbiamo fatto un caso. " Questo versetto parla della sofferenza del Messia ed essere respinto dagli uomini, che è un'immagine che è spesso associata alla sofferenza descritta nel Salmo 22.

Salmo 69:20: "Il rimprovero mi ha spezzato il cuore e sono malato; ho aspettato pietà, ma Debalde; con le trapunte e non li ho trovati." Questo verso parla della solitudine e del dolore che prova il salmista e questi sentimenti sono espressi in modo simile nel Salmo 22.

Lamentations 1:12: "Non muoverti questo, tutti coloro che passano la strada? Rispondendo e vedi se c'è dolore come il mio dolore, che mi è stato portato, con il quale il Signore mi ha colpito il giorno dell'ira della sua ira . " Questo verso esprime anche il dolore e l'afflizione della sofferenza, che è un tema comune in tutto il Salmo 22.

Matteo 27:46: "Intorno alla nona ora, gridò Gesù a voce forte, dicendo: Eli, Eli, Lemá Sabactani; cosa significa: Dio, Dio, perché mi hai abbandonato?" Questo verso è una citazione diretta dall'inizio del Salmo 22 ed è spesso associato alla crocifissione di Gesù Cristo.

Ebrei 5:7-8: "Ai tempi della sua carne, offrì, con un forte pianto e lacrime, preghiere e supplezioni a coloro che potevano liberarlo dalla morte e fu ascoltato a causa della sua riverenza. Sebbene fosse un figlio, lui ha imparato l'obbedienza per le cose che hai sofferto. " Questo verso parla dell'obbedienza di Cristo alla sofferenza, che è un tema centrale nel Salmo 22.





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