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• Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; (Genesi 4, 3)

• anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, (Genesi 4, 4)

• Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? (Genesi 4, 6)

• Caino disse al fratello Abele: «Andiamo in campagna!». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. (Genesi 4, 8)

• Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». (Genesi 4, 9)

• Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! (Genesi 4, 10)

• Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». (Genesi 4, 12)

• Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? (Genesi 4, 13)

• Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». (Genesi 4, 14)

• Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. (Genesi 4, 15)

• Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. (Genesi 4, 16)

• Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio. (Genesi 4, 17)