Cantico dei Cantici, 5

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Sono venuto nel mio giardino, sorella mia, mia sposa, e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo; mangio il mio favo e il mio miele, bevo il mio vino e il mio latte. Mangiate, amici, bevete; inebriatevi d'amore.

2 Mi sono addormentata, ma veglia il mio cuore. Un rumore! La voce del mio amato che bussa: "Aprimi, sorella mia, mia amica, mia colomba, mio tutto; perché il mio capo è madido di rugiada, i miei riccioli di gocce notturne".

3 "Mi sono tolta la veste; come indossarla di nuovo? Mi sono lavata i piedi; come sporcarli di nuovo?".

4 L'amato mio ha introdotto la mano nella fessura e le mie viscere fremettero per lui.

5 Mi sono alzata per aprire al mio amato e le mie mani stillavano mirra; fluiva mirra dalle mie dita sulla maniglia del chiavistello.

6 Ho aperto allora all'amato mio, ma l'amato mio se n'era andato, era scomparso. Io venni meno, per la sua scomparsa; l'ho cercato, ma non l'ho trovato, l'ho chiamato, ma non mi ha risposto.

7 Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città; mi hanno percossa, mi hanno ferita, mi hanno tolto il mantello le guardie delle mura.

8 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, se trovate l'amato mio che cosa gli racconterete? Che sono malata d'amore!

9 Che cosa ha il tuo amato più di ogni altro, tu che sei bellissima tra le donne? Che cosa ha il tuo amato più di ogni altro, perché così ci scongiuri?

10 L'amato mio è bianco e vermiglio, riconoscibile fra una miriade.

11 Il suo capo è oro, oro puro, i suoi riccioli sono grappoli di palma, neri come il corvo.

12 I suoi occhi sono come colombe su ruscelli d'acqua; i suoi denti si bagnano nel latte, si posano sui bordi.

13 Le sue guance sono come aiuole di balsamo dove crescono piante aromatiche, le sue labbra sono gigli che stillano fluida mirra.

14 Le sue mani sono anelli d'oro, incastonati di gemme di Tarsis. Il suo ventre è tutto d'avorio, tempestato di zaffiri.

15 Le sue gambe, colonne di alabastro, posate su basi d'oro puro. Il suo aspetto è quello del Libano, magnifico come i cedri.

16 Dolcezza è il suo palato; egli è tutto delizie! Questo è l'amato mio, questo l'amico mio, o figlie di Gerusalemme.




Versículos relacionados com Cantico dei Cantici, 5:

Songs 5 ​​è un capitolo che descrive un sogno dell'amato dell'amato e della ricerca che fa per lui. Attraverso il linguaggio poetico, il capitolo presenta temi come amore, bellezza, ricerca e desiderio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Proverbi 8:17: "Adoro coloro che mi amano e chi mi cerca mi trova." Questo verso parla della ricerca della saggezza e di quanto sia importante amare e cercarla.

Salmo 63:1: "O Dio, tu sei mio Dio, ti cerco intensamente; la mia anima assetata per te! Tutto il mio essere desideroso per te, in un secco, esausto e senza acqua." Questo verso ritrae la ricerca di Dio come una necessità dell'anima, che desidera ardentemente per lui.

1 Pietro 1:8: "Lo ami, anche senza averlo visto; e sebbene non ti vedi ora, credi in lui e rallegratevi di gioia indicibile e gloriosa", questo verso parla della fede in Dio e di come sia Possibile amarlo anche senza vederlo.

Isaia 44:20: "Si nutre di grigio. Il suo cuore ingannato lo discosta, in modo che non possa liberare la sua anima, né dire, non c'è mentire sulla mia mano destra?" Questo verso descrive come il cuore ingannato può indurre qualcuno a nutrirsi di cose senza valore, come il grigio, e allontanarsi dalla verità.

Geremia 2:32: "Una vergine può dimenticare il suo gioiello, o una sposa il suo ornamento? Tuttavia, la mia gente mi ha dimenticato per giorni infiniti." Questo verso mostra quanto sia facile dimenticare Dio, anche quando è il gioiello più prezioso che abbiamo.





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