Ebrei, 6

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Perciò, lasciando da parte il discorso iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è completo, senza gettare di nuovo le fondamenta: la rinuncia alle opere morte e la fede in Dio,

2 la dottrina dei battesimi, l'imposizione delle mani, la risurrezione dei morti e il giudizio eterno.

3 Questo noi lo faremo, se Dio lo permette.

4 Quelli, infatti, che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo

5 e hanno gustato la buona parola di Dio e i prodigi del mondo futuro.

6 Tuttavia, se sono caduti, è impossibile rinnovarli un'altra volta portandoli alla conversione, dal momento che, per quanto sta in loro, essi crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all'infamia.

7 Infatti, una terra imbevuta della pioggia che spesso cade su di essa, se produce erbe utili a quanti la coltivano, riceve benedizione da Dio;

8 ma se produce spine e rovi, non vale nulla ed è vicina alla maledizione: finirà bruciata!

9 Anche se a vostro riguardo, carissimi, parliamo così, abbiamo fiducia che vi siano in voi cose migliori, che portano alla salvezza.

10 Dio infatti non è ingiusto tanto da dimenticare il vostro lavoro e la carità che avete dimostrato verso il suo nome, con i servizi che avete reso e che tuttora rendete ai santi.

11 Desideriamo soltanto che ciascuno di voi dimostri il medesimo zelo perché la sua speranza abbia compimento sino alla fine,

12 perché non diventiate pigri, ma piuttosto imitatori di coloro che, con la fede e la costanza, divengono eredi delle promesse.

13 Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramo, non potendo giurare per uno superiore a sé, giurò per se stesso

14 dicendo: Ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza.

15 Così Abramo, con la sua costanza, ottenne ciò che gli era stato promesso.

16 Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro, e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine a ogni controversia.

17 Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento,

18 affinché, grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca, noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta.

19 In essa infatti abbiamo come un'àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario,

20 dove Gesù è entrato come precursore per noi, divenuto sommo sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchìsedek.




Versículos relacionados com Ebrei, 6:

Il capitolo 6 ebraico discute l'importanza della perseveranza nella fede e avverte dei pericoli dell'apostasia. Si dice che coloro che erano illuminati, che hanno vissuto la buona parola di Dio e i poteri dell'era futura, ma poi cadono, non possono essere riportati al pentimento, poiché crocifono di nuovo il Figlio di Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questo tema, in ordine di vicinanza ai temi del capitolo:

Ebrei 3:14: "Perché diventiamo partecipanti di Cristo, fintanto che manteniamo effettivamente la fiducia che avevamo all'inizio saldamente". Questo verso parla dell'importanza di mantenere la fede e la fiducia in Cristo fino alla fine.

Matteo 24:13: "Ma chi persevera fino alla fine sarà salvato." Questo verso sottolinea l'importanza della perseveranza nella fede, anche durante tempi difficili e pericolosi.

Colossesi 1:22-23: "Tuttavia, ora li ha riconciliati con il corpo fisico di Cristo attraverso la morte, per presentarli davanti a lui come persone santi, inculpibili e libere da qualsiasi accusa, a condizione che continuino a sottolineare e fermi nella fede . Senza allontanarsi dalla speranza del Vangelo che hanno sentito ". Questo verso evidenzia l'importanza di rimanere fermi nella fede e non allontanarsi dalla speranza del Vangelo.

1 Giovanni 2:24-25: "Pertanto, ciò che hai sentito dall'inizio rimane in te. Se ciò che ha sentito dall'inizio rimane in te, rimarrai anche nel figlio e nel padre. E questa è la promessa che Ha fatto: vita eterna. " Questo verso sottolinea l'importanza di mantenere la fede e il messaggio che è stato insegnato dall'inizio a rimanere in Cristo e nel Padre.

Filippesi 3:12-14: "Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia stato perfezionato, ma procedo a raggiungerlo, perché per questo sono stato anche raggiunto da Cristo Gesù. I fratelli, non penso che io abbia già me stesso lo raggiunse, ma una cosa che faccio: dimenticare le cose che sono state dietro e avanzare a coloro che sono in seguito, procedo al bersaglio, per vincere il premio del cosiddetto Dio celeste in Cristo Gesù ". Questo versetto parla della necessità di continuare a perseguire la maturità spirituale e l'obiettivo di ottenere il premio del Dio Ceadele così chiamato in Cristo Gesù.





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