Re 2, 11

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Atalia, madre di Acazia, visto che era morto suo figlio, si accinse a sterminare tutta la discendenza regale.

2 Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazia, prese Ioas, figlio di Acazia, sottraendolo ai figli del re destinati alla morte, e lo portò assieme alla sua nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalia ed egli non fu messo a morte.

3 Rimase nascosto presso di lei nel tempio del Signore per sei anni; intanto Atalia regnava sul paese.

4 Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re.

5 Diede loro le seguenti disposizioni: "Questo è ciò che dovrete fare: la terza parte di voi che inizia il servizio di sabato per fare la guardia alla reggia,

6 il terzo alla porta di Sur e il terzo alla porta dietro i cursori, farete insieme la guardia al tempio,

7 mentre gli altri due gruppi di voi, tutti quelli che lasciano il servizio di sabato, faranno la guardia nel tempio al re.

8 Circonderete il re, ognuno con l'arma in pugno, e chi tenta di penetrare nello schieramento sia messo a morte. Sarete con il re in tutti i suoi movimenti".

9 I comandanti delle centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio il sabato e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiadà.

10 Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore.

11 Le guardie, ognuno con l'arma in pugno, si disposero dall'angolo destro del tempio fino all'angolo sinistro, lungo l'altare e l'edificio, in modo da circondare il re.

12 Allora Ioiadà fece uscire il figlio del re e gli consegnò il diadema e il mandato; lo proclamarono re e lo unsero. Gli astanti batterono le mani e acclamarono: "Viva il re!".

13 Quando sentì il clamore delle guardie e del popolo, Atalia si presentò al popolo nel tempio del Signore.

14 Guardò, ed ecco che il re stava presso la colonna secondo l'usanza, i comandanti e i trombettieri erano presso il re, mentre tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. Atalia si stracciò le vesti e gridò: "Congiura, congiura!".

15 Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti all'esercito: "Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada". Il sacerdote infatti aveva detto: "Non sia uccisa nel tempio del Signore".

16 Le misero addosso le mani ed essa raggiunse la reggia attraverso l'ingresso dei Cavalli e là fu uccisa.

17 Ioiadà concluse un'alleanza fra il Signore, il re e il popolo, affinché fosse il popolo del Signore, e così pure fra il re e il popolo.

18 Tutto il popolo della terra entrò nel tempio di Baal e lo demolì, ne fece a pezzi completamente gli altari e le immagini e ammazzò Mattàn, sacerdote di Baal, davanti agli altari. Il sacerdote Ioiadà mise sorveglianti al tempio del Signore.

19 Egli prese i comandanti di centinaia, i Carii, le guardie e tutto il popolo della terra; costoro fecero scendere il re dal tempio del Signore e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale.

20 Tutto il popolo della terra era in festa e la città rimase tranquilla: Atalia era stata uccisa con la spada nella reggia.




Versículos relacionados com Re 2, 11:

Il capitolo 11 del libro di 2 Re riferisce l'ascesa di Joas al trono di Giuda dopo la morte di Atalia, che aveva usurpato il trono e cercò di distruggere la progenie di David. Il capitolo evidenzia l'importanza del vero lignaggio di David e la fedeltà dei sacerdoti e delle guardie del tempio per proteggere l'eredità di Giuda. Ecco cinque versetti relativi agli argomenti affrontati in 2 Kings 11:

2 Samuele 7:16: "La tua dinastia e il tuo regno saranno fermi per sempre davanti a me; il tuo trono sarà stabilito per sempre". Questo verso è una promessa da Dio a David che la sua prole avrebbe un regno duraturo. Questa promessa è importante nel contesto della storia di Joás, che discendeva da David e il cui lignaggio è protetto dai sacerdoti e dalle guardie del tempio.

Salmo 132:11-12: "Il Signore ha un giuramento a David, un giuramento fermo che non revocherà: 'Metterò uno dei suoi discendenti sul suo trono. Se i suoi figli sono fedeli alla mia alleanza e alle testimonianze che insegno loro, i loro figli saranno re per sempre sul loro trono. "" Questo salmo parla della promessa di Dio a David che la sua prole avrebbe un regno duraturo. Questa promessa è importante nel contesto della storia di Joás, che discendeva da David e il cui lignaggio è protetto dai sacerdoti e dalle guardie del tempio.

Salmo 146:3-4: "Non fidarti dei principi, semplici mortali, incapaci di salvare. Quando il loro spirito va, tornano alla polvere; quello stesso giorno i loro piani sono finiti." Questo salmo parla dell'importanza di fidarsi di Dio piuttosto che dei sovrani umani. La storia di Joás evidenzia l'importanza del vero lignaggio di David, ma evidenzia anche la fedeltà dei sacerdoti e delle guardie del tempio per proteggere l'eredità di Giuda.

1 Kings 1:50-51: "Adonias aveva paura di Salomone e, alzarsi, andò e si aggrappò alle estremità dell'altare. Quindi Solomon sapeva che Adonijah aveva paura di lui, e lo fece cercare. Adonias era ed era orgoglioso davanti a Salomone e Salomone gli disse: "Vai a casa". "Questo verso descrive una situazione in cui un uomo cerca rifugio sull'altare del tempio. Ciò è rilevante nel contesto della storia di Joás, in cui è incoronato nel tempio e il vero lignaggio è protetto da sacerdoti e guardie del tempio.

1 Cronache 9:27: "Trascorsero la notte intorno alla casa di Dio, perché avevano l'obbligo di tenerlo e aprire le porte ogni mattina". Questo verso descrive i doveri dei facchini del tempio. La storia di 1 Cronaca 9 parla del popolo di Israele che ritorna dall'esilio babilonese e dalla loro riorganizzazione come nazione. Il verso in questione evidenzia l'importanza dei facchini del tempio per mantenere la sicurezza e l'integrità del luogo sacro. I facchini erano responsabili di guardare le porte, permettendo solo a coloro che erano autorizzati e assicurando che tutto all'interno del tempio fosse in ordine. Questo verso mostra come l'organizzazione e la disciplina fossero importanti per adorare Dio.





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