Atti degli Apostoli, 8

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Saulo era fra coloro che approvarono la sua uccisione. In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme e tutti, ad eccezione degli apostoli, furono dispersi nelle regioni della Giudea e della Samaria.

2 Persone pie seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui.

3 Saulo intanto infuriava contro la Chiesa ed entrando nelle case prendeva uomini e donne e li faceva mettere in prigione.

4 Quelli però che erano stati dispersi andavano per il paese e diffondevano la parola di Dio.

5 Filippo, sceso in una città della Samaria, cominciò a predicare loro il Cristo.

6 E le folle prestavano ascolto unanimi alle parole di Filippo sentendolo parlare e vedendo i miracoli che egli compiva.

7 Da molti indemoniati uscivano spiriti immondi, emettendo alte grida e molti paralitici e storpi furono risanati.

8 E vi fu grande gioia in quella città.

9 V'era da tempo in città un tale di nome Simone, dedito alla magia, il quale mandava in visibilio la popolazione di Samaria, spacciandosi per un gran personaggio.

10 A lui aderivano tutti, piccoli e grandi, esclamando: «Questi è la potenza di Dio, quella che è chiamata Grande».

11 Gli davano ascolto, perché per molto tempo li aveva fatti strabiliare con le sue magie.

12 Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che recava la buona novella del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.

13 Anche Simone credette, fu battezzato e non si staccava più da Filippo. Era fuori di sé nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivano.

14 Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e vi inviarono Pietro e Giovanni.

15 Essi discesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo;

16 non era infatti ancora sceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.

17 Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.

18 Simone, vedendo che lo Spirito veniva conferito con l'imposizione delle mani degli apostoli, offrì loro del denaro

19 dicendo: «Date anche a me questo potere perché a chiunque io imponga le mani, egli riceva lo Spirito Santo».

20 Ma Pietro gli rispose: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai osato pensare di acquistare con denaro il dono di Dio.

21 Non v'è parte né sorte alcuna per te in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio.

22 Pentiti dunque di questa tua iniquità e prega il Signore che ti sia perdonato questo pensiero.

23 Ti vedo infatti chiuso in fiele amaro e in lacci d'iniquità».

24 Rispose Simone: «Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto».

25 Essi poi, dopo aver testimoniato e annunziato la parola di Dio, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi della Samaria.

26 Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: «Alzati, e và verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta».

27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme,

28 se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia.

29 Disse allora lo Spirito a Filippo: «Và avanti, e raggiungi quel carro».

30 Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?».

31 Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.

32 Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca.

33 Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, ma la sua posterità chi potrà mai descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.

34 E rivoltosi a Filippo l'eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?».

35 Filippo, prendendo a parlare e partendo da quel passo della Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù.

36 Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c'era acqua e l'eunuco disse: «Ecco qui c'è acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?».

37 .

38 Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.

39 Quando furono usciti dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia il suo cammino.

40 Quanto a Filippo, si trovò ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarèa.




Versículos relacionados com Atti degli Apostoli, 8:

In Atti degli Apostoli 8, il Ministero di Filippo è narrato, uno dei sette diaconi scelti dalla chiesa di Gerusalemme. Ha predicato ed eseguito miracoli nella città di Samaria, portando molte persone a diventare cristianesimo, tra cui un mago di nome Simon. Successivamente, Philip trova un etiope e lo porta al battesimo dopo avergli spiegato le Scritture.

Isaia 53:7-8: "Era sopraffatto e afflitto, ma non aprì la bocca; mentre un agnello fu portato al macello e mentre le pecore cambia davanti ai suoi rifugi, così non aprì la bocca. Dal giudizio. è stato preso e chi dirà il tempo della sua vita? Perché è stato tagliato dalla terra dei vivi; dalla trasgressione della mia gente è stato colpito. " Questo verso descrive la sottomissione di Gesù alla volontà di Dio, anche se ciò significa sofferenza e morte.

Atti degli Apostoli 8:4: "Coloro che sono stati dispersi sono andati ovunque a predicare la parola". Dopo la morte di Stephen, i cristiani furono sparsi in tutta la Giudea e Samaria, ma ciò non impediva loro di continuare a predicare il Vangelo.

Atti degli Apostoli 8:12: "Ma quando credevano in Filippo, che predicò loro sul Regno di Dio e sul nome di Gesù Cristo, furono battezzati, sia uomini che donne". Questo verso mostra come il ministero di Filippo abbia avuto successo nel condurre le persone a credere in Gesù ed essere battezzata nel suo nome.

Atti degli Apostoli 8:20-21: "Ma Peter ha detto: I tuoi soldi sono con te per la perdizione, perché ti sei preso cura che il dono di Dio sia raggiunto per i soldi. Non fai parte di questa parola, perché il tuo cuore è Non direttamente davanti a Dio. " Simon, lo stregone, cercò di comprare il potere di Dio con i soldi, ma Peter lo rimproverò e disse che il suo cuore non era corretto davanti a Dio.

Atti degli Apostoli 8:39-40: "E quando uscirono dall'acqua, lo spirito del Signore afferrò il Filippo e non lo vide più l'eunuco; e, con gioia, continuò la sua strada. Ma Filippo si ritrovò In azoto e, attraversando, annunciò il Vangelo in tutte le città fino a quando non venne a Cesarea ". Questo verso mostra come il ministero di Filippo non si limitasse a Samaria e a incontrare l'Etiope, ma ha continuato a predicare il Vangelo in tutte le città in cui andava.





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