Ebrei, 10

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Avendo infatti la legge solo un'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.

2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?

3 Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,

4 poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.

5 Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: un corpo invece mi hai preparato.

6 Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.

7 Allora ho detto: Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà.

8 Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato, cose tutte che vengono offerte secondo la legge,

9 soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.

10 Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

11 Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.

12 Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio,

13 aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi.

14 Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

15 Questo ce lo attesta anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:

16 Questa è l'alleanza che io stipulerò con loro dopo quei giorni, dice il Signore: io porrò le mie leggi nei loro cuori e le imprimerò nella loro mente,

17 dice: iniquità.

18 Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più bisogno di offerta per il peccato.

19 Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,

20 per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne;

21 avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio,

22 accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.

23 Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.

24 Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone,

25 senza disertare le nostre riunioni, come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma invece esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.

26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati,

27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli.

28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.

29 Di quanto maggior castigo allora pensate che sarà ritenuto degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell'alleanza dal quale è stato un giorno santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?

30 Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo.

31 E' terribile cadere nelle mani del Dio vivente!

32 Richiamate alla memoria quei primi giorni nei quali, dopo essere stati illuminati, avete dovuto sopportare una grande e penosa lotta,

33 ora esposti pubblicamente a insulti e tribolazioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo.

34 Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di esser spogliati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e più duraturi.

35 Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.

36 Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa.

37 Ancora un poco, infatti, un poco appena, e colui che deve venire, verrà e non tarderà.

38 Il mio giusto vivrà mediante la fede; ma se indietreggia, la mia anima non si compiace in lui.

39 Noi però non siamo di quelli che indietreggiano a loro perdizione, bensì uomini di fede per la salvezza della nostra anima.




Versículos relacionados com Ebrei, 10:

Ebrei 10 parla della superiorità del sacrificio di Gesù Cristo in relazione ai sacrifici offerti dai sacerdoti dell'Antico Testamento. Il capitolo evidenzia la sufficienza del sacrificio di Gesù, che è stato offerto una volta per tutte per purificare i peccati dell'umanità. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Ebrei 10:

Isaia 53:6: "Eravamo tutti allontanati come pecore; ognuno si è asciugato lungo la strada, ma il Signore ha lasciato cadere su di lui l'iniquità di tutti noi". Questo verso indica la natura peccaminosa dell'umanità e come tutti abbiamo bisogno di un sacrificio per purificarci.

Salmo 40:6-8: "Il sacrificio e l'offerta non volevano; le mie orecchie si sono aperte; l'Olocausto e l'Espiazione per Sin non hanno richiesto. Poi ho detto, eccomi qui; nel rotolo del libro è scritto su di me. La tua volontà. , O Dio, sì, la tua legge è nel mio cuore. " Questo Salmo mette in evidenza l'obbedienza di Gesù di offrire la sua vita come sacrificio piuttosto che seguire il rituale dei sacrifici offerti dai sacerdoti.

Levitico 16:34: "Questo sarà per te uno statuto perpetuo, per fare espiazione per i figli di Israele di tutti i loro peccati una volta all'anno". Questo verso mette in evidenza la limitazione del rituale annuale dell'espiazione per i peccati del popolo, in contrasto con il sacrificio di Gesù che è stato offerto una volta per tutte per purificare i peccati dell'umanità.

Isaia 52:13-15: "Ecco, il mio servitore procederà con prudenza; sarà esaltato, sarà alto, sarà molto sublime. Come molti nella sua vista hanno stupito, perché il suo aspetto era così sfigurato quello di un uomo, e la sua figura non era quello dei bambini degli uomini, quindi cospargerà molte nazioni e i re chiuderanno la bocca a causa sua; perché ciò che non è stato annunciato loro e ciò che non hanno sentito capirà. " Questo verso indica la sofferenza di Gesù sulla croce e quanto fosse essenziale per la purificazione dei peccati dell'umanità.

Geremia 31:33: "Ma questo è il patto che farò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore, metterò la mia legge dentro e la scriverò nel suo cuore; e sarò il tuo Dio E saranno la mia gente ". Questo verso mette in evidenza la promessa di Dio di scrivere la sua legge nel cuore dell'umanità, che è possibile solo attraverso il sacrificio di Gesù.





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