Genesi, 5
24. Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l'aveva preso.
24. Poi Enoch cammino con Dio e non fu più perché Dio l'aveva preso.
Genesi 5 è un capitolo che ha una lista genealogica da Adamo a Noah, evidenziando la longevità dei patriarchi. I versi seguenti sono stati scelti perché si riferiscono al tema della genealogia, della discesa e della mortalità umana.
Genesi 9:28-29: "E Noah visse, dopo il diluvio, trecentocinquanta anni. Ed erano novecentocinquanta anni al giorno; e morirono." Questo verso registra l'età e la morte di Noè, uno dei patriarchi che eccelleva nella lista genealogica presentata in Genesi 5.
Esodo 6:16-20: "E questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gérson, Coate e Merari; e gli anni della vita di Levi erano centotrentasette anni. Figli di Gérson: Libni e Simei, Secondo le sue famiglie. E i figli di Coate: Arão, Izar, Hebrom e Uziel; e gli anni della vita di Coate furono centotrenta tre anni. E i figli di Merari: Mali e queste sono le famiglie Levi, Secondo le loro generazioni ". Questo verso presenta la genealogia della tribù di Levi, discendenti di uno dei figli di Giacobbe e si riferisce al tema della discesa e della conservazione del lignaggio.
1 Cronache 1:1-4: "Adam, Seven, Enos, Quenã, Maalaleel, Jared, Enoch, Methushal, Lameque, Noah. I figli di Noè: senza, cane e japh." Questo verso presenta la genealogia da Adamo a Noè, sottolineando la continuità del lignaggio umano.
Salmo 90:10: "I giorni della nostra vita salgono a settant'anni o, se c'è vigore, ottanta; in questo caso, il migliore di loro è stanco e noioso, perché tutto passa rapidamente e voliamo." Questo verso evidenzia la mortalità umana e la brevità della vita in contrasto con la longevità dei patriarchi presentati in Genesi 5.
Luca 3:23-38: "Gesù stesso, all'inizio del ministero, fu come il figlio di Giuseppe, figlio di Eli ... Figlio di Eos, figlio di sette anni, figlio di Adamo, figlio di Dio." Questo verso presenta la genealogia di Gesù, che risale ad Adamo e mette in evidenza la sua posizione di Figlio di Dio.
“Os talentos de que fala o Evangelho são os cinco sentidos, a inteligência e a vontade. Quem tem mais talentos, tem maior dever de usá-los para o bem dos outros.” São Padre Pio de Pietrelcina