Giosuè, 4

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Quando tutta la gente ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè:

2 «Sceglietevi dal popolo dodici uomini, un uomo per ogni tribù,

3 e comandate loro: Prendetevi dodici pietre da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove stanno immobili i piedi dei sacerdoti; trasportatele con voi e deponetele nel luogo, dove vi accamperete questa notte».

4 Allora Giosuè convocò i dodici uomini, che aveva designati tra gli Israeliti, un uomo per ogni tribù,

5 e disse loro: «Passate davanti all'arca del Signore vostro Dio in mezzo al Giordano e caricatevi sulle spalle ciascuno una pietra, secondo il numero delle tribù degli Israeliti,

6 perché diventino un segno in mezzo a voi. Quando domani i vostri figli vi chiederanno: Che significano per voi queste pietre?

7 risponderete loro: Perché si divisero le acque del Giordano dinanzi all'arca dell'alleanza del Signore; mentre essa attraversava il Giordano, le acque del Giordano si divisero e queste pietre dovranno essere un memoriale per gli Israeliti, per sempre».

8 Fecero dunque gli Israeliti come aveva comandato Giosuè, presero dodici pietre in mezzo al Giordano, secondo quanto aveva comandato il Signore a Giosuè, in base al numero delle tribù degli Israeliti, le trasportarono con sé verso l'accampamento e le deposero in quel luogo.

9 Giosuè fece collocare altre dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove poggiavano i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza: esse si trovano là fino ad oggi.

10 I sacerdoti che portavano l'arca si erano fermati in mezzo al Giordano, finché fosse eseguito ogni ordine che il Signore aveva comandato a Giosuè di comunicare al popolo, e secondo tutte le prescrizioni di Mosè a Giosuè. Il popolo dunque si affrettò a passare.

11 Quando poi tutto il popolo ebbe terminato la traversata, passò l'arca del Signore e i sacerdoti, dinanzi al popolo.

12 Passarono i figli di Ruben, i figli di Gad e metà della tribù di Manàsse, ben armati, davanti agli Israeliti, secondo quanto aveva comandato loro Mosè;

13 circa quarantamila, armati per la guerra, passarono davanti al Signore per il combattimento verso le steppe di Gerico.

14 In quel giorno il Signore glorificò Giosuè agli occhi di tutto Israele e lo temettero, come avevano temuto Mosè in tutti i giorni della sua vita.

15 Disse allora il Signore a Giosuè:

16 «Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della testimonianza che salgano dal Giordano».

17 Giosuè comandò ai sacerdoti: «Salite dal Giordano».

18 Non appena i sacerdoti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, furono saliti dal Giordano, mentre le piante dei piedi dei sacerdoti raggiungevano l'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto e rifluirono come prima su tutta l'ampiezza delle loro sponde.

19 Il popolo salì dal Giordano il dieci del primo mese e si accampò in Gàlgala, dalla parte orientale di Gerico.

20 Quelle dodici pietre che avevano portate dal Giordano, Giosuè le eresse in Gàlgala.

21 Si rivolse poi agli Israeliti: «Quando domani i vostri figli interrogheranno i loro padri: Che cosa sono queste pietre?,

22 farete sapere ai vostri figli: All'asciutto Israele ha attraversato questo Giordano,

23 poiché il Signore Dio vostro prosciugò le acque del Giordano dinanzi a voi, finché foste passati, come fece il Signore Dio vostro al Mare Rosso, che prosciugò davanti a noi finché non fummo passati;

24 perché tutti i popoli della terra sappiano quanto è forte la mano del Signore e temiate il Signore Dio vostro, per sempre».




Versículos relacionados com Giosuè, 4:

Giosuè il capitolo 4 riporta il momento in cui il popolo di Israele attraversò il fiume Giordano a piedi, mentre le acque erano dannate dal potere di Dio. Affinché il ricordo di questo evento fosse preservato, Joshua ordinò a dodici uomini, uno di ogni tribù, di catturare una pietra media del fiume e metterlo come memoriale a Gilgal. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in Joshua 4, esclusi i versi dal capitolo stesso:

Salmo 78:13: "Ha fatto il mare e li ha fatti passare attraverso la sua parte; e ha fatto fermare le acque come in un mucchio." Questo verso si riferisce al momento in cui Dio ha aperto il Mar Rosso in modo che i figli di Israele camminino a un piede magro. Come nel caso del fiume Giordano, questo evento era un atto di potere divino per liberare il popolo della prigionia egiziana.

Salmo 111:4: "Ha fatto ricordare le sue meraviglie; devota e misericordiosa è il Signore." Questo verso evidenzia l'importanza di ricordare le meraviglie che Dio si esibisce, come l'apertura del Mar Rosso e il danno del fiume Giordano, in modo che la fede e la fiducia nel Signore siano rafforzate.

Isaia 43:16: "Così dice il Signore, che ha preparato un percorso nel mare e un percorso nelle acque impetuose;" Questo versetto si riferisce all'apertura del Mar Rosso, ma può anche essere applicato alla traversata del fiume Giordano, dimostrando che Dio ha il potere di aprire percorsi in situazioni impossibili.

1 Corinzi 10:1-2: "Ora, fratelli, non voglio che tu ignori che i nostri genitori erano tutti sotto la nuvola, e tutti sono passati per il mare. Ed erano tutti battezzati a Mosè, la nuvola e in mare . " Questo estratto del Nuovo Testamento ricorda l'episodio della traversata del Mar Rosso, ma si applica anche alla traversata del fiume Giordano, sottolineando che questi eventi erano importanti per l'identità e la fede del popolo di Dio.

Ebrei 11:29: "Per fede, il Mar Rosso passò, come dalla terra asciutta; che intendeva che gli egiziani annegavano." Questo verso fa parte del capitolo della fede negli ebrei, che mette in evidenza esempi di uomini e donne che vivevano per fede. Il riferimento al passaggio attraverso il Mar Rosso mostra che la fede era ciò che permetteva ai figli di Israele di attraversare le acque, non la forza umana.





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