Löydetty 240 Tulokset: Giuseppe

  • Allora il faraone disse a Giuseppe: "Tuo padre e i tuoi fratelli sono dunque venuti da te. (Genesi 47, 5)

  • Poi Giuseppe introdusse Giacobbe, suo padre, e lo presentò al faraone, e Giacobbe benedisse il faraone. (Genesi 47, 7)

  • Giuseppe fece risiedere suo padre e i suoi fratelli e diede loro una proprietà nella regione d'Egitto, nella parte migliore del paese, nel territorio di Ramses, come aveva comandato il faraone. (Genesi 47, 11)

  • Giuseppe diede il sostentamento a suo padre, ai suoi fratelli e a tutta la famiglia di suo padre, fornendo pane fino all'ultimo pezzetto. (Genesi 47, 12)

  • Così Giuseppe ammassò tutto il denaro che si trovava nella terra d'Egitto e nella terra di Canaan come prezzo del grano ch'essi comperavano. Giuseppe consegnò questo denaro all'erario del faraone. (Genesi 47, 14)

  • Quando fu esaurito il denaro della terra d'Egitto e della terra di Canaan tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe dicendo: "Dacci pane! Perché dovremo morire sotto i tuoi occhi? Infatti non c'è più denaro". (Genesi 47, 15)

  • Rispose Giuseppe: "Cedete il vostro bestiame, e io vi darò pane in cambio del vostro bestiame, se è finito il denaro". (Genesi 47, 16)

  • Allora condussero a Giuseppe il loro bestiame, e Giuseppe diede a loro pane in cambio dei cavalli e del piccolo bestiame, del grosso bestiame e degli asini; così in quell'anno li nutrì con pane in cambio di tutto il loro bestiame. (Genesi 47, 17)

  • Allora Giuseppe acquistò per il faraone tutto il terreno dell'Egitto, perché gli Egiziani vendettero ciascuno il proprio campo, tanto infieriva su di loro la carestia. Così la terra divenne proprietà del faraone. (Genesi 47, 20)

  • Poi Giuseppe disse al popolo: "Vedete che io ho acquistato oggi per il faraone voi e il vostro terreno. Eccovi della semente: seminate il terreno. (Genesi 47, 23)

  • Così Giuseppe fece di questo una legge, che vige fino al giorno d'oggi sui terreni d'Egitto, per la quale si deve dare la quinta parte al faraone. Soltanto i terreni dei sacerdoti non divennero del faraone. (Genesi 47, 26)

  • Quando fu vicino il tempo della sua morte, Israele chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, metti la tua mano sotto la mia coscia e usa con me bontà e fedeltà: di grazia, non seppellirmi in Egitto! (Genesi 47, 29)


“Amemos ao próximo. Custa tão pouco querer bem ao outro.” São Padre Pio de Pietrelcina