Salmi, 20

8. Questi ai carri e quelli ai cavalli, ma noi al nome del Signore nostro Dio facciamo ricorso.

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Il Salmo 20 è una preghiera per il successo e la protezione del re e del popolo di Israele in tempi di guerra. Il salmista invoca l'aiuto divino e chiede a Dio di ascoltare le sue preghiere. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel Salmo 20:

Isaia 31:5: "Mentre gli uccelli volano, così il Signore degli ospiti proteggerà Gerusalemme; lo proteggerà, lo libererà, lo salverà e lo salverà." Questo verso parla della protezione che Dio offre al suo popolo in tempi di guerra, proprio come il salmista chiede nel Salmo 20.

2 Cronache 32:7: "Si sforzano e sono coraggiosi; non aver paura o scoraggiati davanti al re di Assiria e tutto l'esercito con lui, perché c'è un maggiore con noi che con lui." Questo verso parla della fiducia che il re Ezechia aveva in aiuto divino in tempi di guerra, così come il salmista nel Salmo 20.

Salmo 33:16: "Nessun re è salvato dalle dimensioni del suo esercito; nessun guerriero sfugge alla sua grande forza". Questo verso evidenzia l'importanza dell'aiuto divino nella protezione del popolo di Dio, indipendentemente dalle dimensioni dell'esercito o della forza militare.

Deuteronomio 20:4: "Per il Signore, il tuo Dio, ti accompagnerà e combatterà per te contro i nemici per dare loro la vittoria". Questo verso parla della fiducia che il popolo di Israele aveva in aiuto divino in tempo di guerra, così come il salmista nel Salmo 20.

Salmo 144:1: "Beato il Signore, My Rock, che addestra le mie mani in guerra e le mie dita per combattere." Questo verso parla della fiducia del salmista nell'aiuto divino in tempi di guerra, così come il Salmo 20.