Talált 19423 Eredmények: Sè
Saliti sull'altipiano della terra, presero d'assalto l'accampamento dei santi e la città diletta. Ma scese dal cielo da parte di Dio un fuoco che li divorò. (Apocalisse 20, 9)
Il diavolo, loro seduttore, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, proprio dove si trovano la bestia e lo pseudo profeta. E saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli. (Apocalisse 20, 10)
Vidi poi un trono bianco, molto grande: davanti a Colui che sedeva su di esso, fuggirono il cielo e la terra e il loro posto non si trovò più. (Apocalisse 20, 11)
I morti, grandi e piccoli, stavano davanti al trono, mentre venivano aperti dei libri; e un altro libro fu aperto, quello della vita. I morti venivano giudicati in base a quanto stava scritto nei libri, secondo le loro opere. (Apocalisse 20, 12)
Infatti, dopo che il mare ebbe dato i suoi morti e la Morte e l'Ade ebbero dato i loro morti, furono giudicati singolarmente secondo le loro opere. (Apocalisse 20, 13)
La Morte e l'Ade furono gettati nello stagno del fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno del fuoco. (Apocalisse 20, 14)
E udii dal trono una voce possente che disse: "Ecco la dimora di Dio con gli uomini e dimorerà con loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". (Apocalisse 21, 3)
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non vi sarà più morte né lutto e grida e dolore. Sì, le cose di prima sono passate". (Apocalisse 21, 4)
E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco: faccio nuove tutte le cose". E aggiunse: "Scrivi: fedeli e veraci sono queste parole". (Apocalisse 21, 5)
E ancora: "E' compiuto! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò da bere dalla sorgente dell'acqua viva, gratuitamente. (Apocalisse 21, 6)
Solo chi sarà vittorioso avrà in retaggio queste cose. Io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio. (Apocalisse 21, 7)
Ma quanto ai codardi, infedeli, depravati e omicidi, impudichi, venefici e idolatri, a quanti son pieni d'ogni sorta di menzogna, la loro sorte è nello stagno, quello che brucia con fuoco e con zolfo. E' questa la morte seconda". (Apocalisse 21, 8)