Cronache 2, 29

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Ezechia divenne re a venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.

2 Fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come aveva fatto Davide, suo padre.

3 Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, aprì le porte del tempio e le restaurò.

4 Fece venire i sacerdoti e i leviti e, dopo averli radunati nella piazza d'oriente,

5 disse loro: "Ascoltatemi, leviti! Ora santificatevi e poi santificate il tempio del Signore, Dio dei vostri padri, e portate fuori l'impurità dal santuario.

6 I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio, che essi avevano abbandonato, distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle.

7 Hanno chiuso perfino le porte del vestibolo, spento le lampade, non hanno offerto più incenso né olocausti nel santuario al Dio d'Israele.

8 Perciò l'ira del Signore si è riversata su Giuda e su Gerusalemme ed egli ha reso gli abitanti oggetto di terrore, di stupore e di scherno, come potete vedere con i vostri occhi.

9 Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada; i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia.

10 Ora io ho deciso di concludere un'alleanza con il Signore, Dio d'Israele, perché si allontani da noi l'ardore della sua ira.

11 Figli miei, non siate negligenti, perché il Signore ha scelto voi per stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per offrirgli incenso".

12 Si alzarono allora i seguenti leviti: Macat, figlio di Amasài, Gioele, figlio di Azaria, dei Keatiti; dei figli di Merarì: Kis, figlio di Abdì, e Azaria, figlio di Ieallelèl; dei Ghersoniti: Iòach, figlio di Zimmà, ed Eden, figlio di Iòach;

13 dei figli di Elisafàn: Simrì e Ieièl; dei figli di Asaf: Zaccaria e Mattania;

14 dei figli di Eman: Iechièl e Simei; dei figli di Iedutùn: Semaià e Uzzièl.

15 Essi riunirono i fratelli e si santificarono; quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio del Signore.

16 I sacerdoti entrarono nell'interno del tempio del Signore per purificarlo; portarono fuori, nel cortile del tempio del Signore, ogni impurità trovata nell'aula del Signore. I leviti l'ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron.

17 Il primo giorno del primo mese cominciarono la purificazione; nel giorno ottavo del mese entrarono nel vestibolo del Signore e purificarono il tempio del Signore in otto giorni. Finirono il sedici del primo mese.

18 Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero: "Abbiamo purificato tutto il tempio del Signore, l'altare degli olocausti con tutti gli utensili e la tavola dei pani dell'offerta con tutti gli utensili.

19 Abbiamo rinnovato e consacrato tutti gli utensili che il re Acaz con empietà aveva messo da parte durante il suo regno. Ecco, stanno davanti all'altare del Signore".

20 Allora il re Ezechia, alzatosi, riunì i capi della città e salì al tempio del Signore.

21 Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri per offrirli per la casa reale, per il santuario e per Giuda, in sacrificio per il peccato. Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in olocausto sull'altare del Signore.

22 Sgozzarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull'altare. Sgozzarono gli arieti e ne sparsero il sangue sull'altare. Sgozzarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull'altare.

23 Quindi fecero avvicinare i capri per il sacrificio per il peccato, davanti al re e all'assemblea, che imposero loro le mani.

24 I sacerdoti li sgozzarono e ne sparsero il sangue sull'altare, quale sacrificio per il peccato, in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva ordinato l'olocausto e il sacrificio per il peccato per tutto Israele.

25 Egli inoltre assegnò il loro posto ai leviti nel tempio del Signore, con cimbali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad, veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore, comunicato per mezzo dei suoi profeti.

26 Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di Davide e i sacerdoti con le loro trombe,

27 Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare. Quando iniziò l'olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide, re d'Israele.

28 Tutta l'assemblea si prostrò, mentre si cantavano inni e si suonavano le trombe; tutto questo durò fino alla fine dell'olocausto.

29 Terminato l'olocausto, il re e tutti i presenti si inginocchiarono e si prostrarono.

30 Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; lo lodarono con entusiasmo, poi si inchinarono e si prostrarono.

31 Allora Ezechia, presa la parola, disse: "Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio del Signore". L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.

32 Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu di settanta giovenchi, cento arieti, duecento agnelli, tutti per l'olocausto in onore del Signore.

33 Le offerte sacre furono di seicento giovenchi e tremila pecore.

34 I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scorticare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli, i leviti, li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono santificati, poiché i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel santificarsi.

35 Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di comunione e delle libagioni connesse con l'olocausto. Così fu ristabilito il culto nel tempio del Signore.

36 Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo; ogni cosa infatti era stata compiuta rapidamente.




Versículos relacionados com Cronache 2, 29:

2 Cronache 29 riferisce il regno di Ezechia in Giuda e come ha ripristinato l'adorazione di Dio nel tempio a Gerusalemme. Ha convocato i sacerdoti e le leviti per purificare il tempio e gli utensili sacri, oltre a ripristinare le pratiche di culto di Dio. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in 2 Cronache 29:

Salmo 51:10: "Crea in me, o Dio, un cuore puro e rinnova in me uno spirito etero". Questo verso evidenzia l'importanza della purificazione interiore per il culto di Dio.

Salmo 96:8: "Dai al Signore la gloria per il suo nome; porta offerta ed entra nel suo atria." Questo verso evidenzia l'importanza del culto e della lode a Dio.

Isaia 1:18: "Vieni, e lasciaci, diciamo il Signore", anche se i tuoi peccati sono come scarlatti, diventeranno bianchi come la neve; anche se sono rossi come Carmesim, diventeranno come lana bianca. " Questo verso mette in evidenza la possibilità di pentimento e perdono per coloro che si rivolgono a Dio.

Salmo 24:3-4: "Chi si alzerà sul Monte del Signore? Chi rimarrà nel suo luogo santo? Cosa viene pulito con le mani e il puro cuore che non danno la sua anima alla vanità, né giura fuorviante." Questo verso evidenzia l'importanza della santità e dell'onestà per coloro che desiderano adorare Dio.

Salmo 116:12-13: "Cosa darò al Signore per tutti i suoi benefici per me? Prenderò la tazza di salvezza e invocherò il nome del Signore". Questo verso evidenzia l'importanza della gratitudine e del riconoscimento per i benefici che Dio dà ai suoi servitori.





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