Re 2, 15

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Nell'anno ventisettesimo di Geroboamo, re d'Israele, divenne re Azaria, figlio di Amasia, re di Giuda.

2 Quando divenne re aveva sedici anni; regnò a Gerusalemme cinquantadue anni. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Iecolia.

3 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come aveva fatto Amasia, suo padre.

4 Ma non scomparvero le alture. Il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.

5 Il Signore colpì il re, che divenne lebbroso fino al giorno della sua morte e abitò in una casa d'isolamento. Iotam, figlio del re, era a capo della reggia e governava il popolo della terra.

6 Le altre gesta di Azaria e tutte le sue azioni, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?

7 Azaria si addormentò con i suoi padri, lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Iotam.

8 Nell'anno trentottesimo di Azaria, re di Giuda, Zaccaria, figlio di Geroboamo, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò sei mesi.

9 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come l'avevano fatto i suoi padri; non si allontanò dai peccati che Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto commettere a Israele.

10 Ma Sallum, figlio di Iabes, congiurò contro di lui, lo colpì a Ibleàm, lo fece morire e regnò al suo posto.

11 Le altre gesta di Zaccaria sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

12 Questa è la parola del Signore, che aveva rivolto a Ieu dicendo: "I tuoi figli siederanno sul trono d'Israele fino alla quarta generazione". E avvenne così.

13 Sallum, figlio di Iabes, divenne re nell'anno trentanovesimo di Ozia, re di Giuda; regnò un mese a Samaria.

14 Da Tirsa salì Menachèm, figlio di Gadì, entrò a Samaria e colpì Sallum, figlio di Iabes, lo fece morire e divenne re al suo posto.

15 Le altre gesta di Sallum e la congiura da lui organizzata sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

16 Allora Menachèm colpì Tifsach, tutto quello che era in essa e il suo territorio, a partire da Tirsa. Devastò tutto il suo territorio, perché non gli avevano aperto le porte, e sventrò tutte le donne incinte.

17 Nell'anno trentanovesimo di Azaria, re di Giuda, Menachèm, figlio di Gadì, divenne re su Israele. Egli regnò dieci anni a Samaria.

18 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati che Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto commettere a Israele in tutti i suoi giorni.

19 Pul, re d'Assiria, invase il paese. Menachèm diede a Pul mille talenti d'argento, perché l'aiutasse a consolidare nelle sue mani il potere regale.

20 Per quel denaro Menachèm impose una tassa su Israele, sulle persone facoltose, per poterlo dare al re d'Assiria; da ognuno richiese cinquanta sicli. Così il re d'Assiria se ne andò e non rimase là nel paese.

21 Le altre gesta di Menachèm e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?

22 Menachèm si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Pekachia.

23 Nell'anno cinquantesimo di Azaria, re di Giuda, Pekachia, figlio di Menachèm, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò due anni.

24 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati che Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto commettere a Israele.

25 Contro di lui congiurò Pekach, figlio di Romelia, suo scudiero. Lo colpì a Samaria nel torrione della reggia insieme ad Argob e ad Ariè, avendo con sé cinquanta uomini di Gàlaad; lo fece morire e divenne re al suo posto.

26 Le altre gesta di Pekachia e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

27 Nell'anno cinquantaduesimo di Azaria, re di Giuda, Pekach, figlio di Romelia, divenne re su Israele a Samaria. Egli regnò vent'anni.

28 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò dai peccati che Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto commettere a Israele.

29 Nei giorni di Pekach, re d'Israele, venne Tiglat-Pilèser, re d'Assiria, che occupò Iion, Abel-Bet-Maacà, Ianòach, Kedes, Asor, il Gàlaad e la Galilea, tutta la terra di Nèftali, deportandone la popolazione in Assiria.

30 Contro Pekach, figlio di Romelia, ordì una congiura Osea, figlio di Ela, che lo colpì e lo fece morire, divenendo re al suo posto, nell'anno ventesimo di Iotam, figlio di Ozia.

31 Le altre gesta di Pekach e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

32 Nell'anno secondo di Pekach, figlio di Romelia, re d'Israele, divenne re Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda.

33 Quando divenne re, aveva venticinque anni; regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusà, figlia di Sadoc.

34 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come aveva fatto Ozia, suo padre.

35 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. Egli costruì la porta superiore del tempio del Signore.

36 Le altre gesta che compì Iotam non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?

37 In quei giorni il Signore cominciò a far avanzare contro Giuda Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia.

38 Iotam si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Acaz.




Versículos relacionados com Re 2, 15:

Il capitolo 15 di 2 Re registra il regno di diversi re di Giuda e Israele. Tra questi ci sono Azaria di Giuda e Zaccaria di Israele, che sono stati assassinati. Il capitolo presenta anche Menám, un re di Israele che governava con crudeltà e violenza. Di seguito sono riportati cinque versetti della Bibbia che si riferiscono agli argomenti affrontati in 2 Re 15:

Geremia 17:5: "Così dice il Signore, dannazione è l'uomo che si fida dell'uomo, che fa la carne il braccio e il cui cuore si allontana dal Signore." Questo verso parla dell'importanza di fidarsi di Dio e non negli uomini. Questo può essere applicato alla storia di 2 Re 15, in cui alcuni re si fidavano di alleanze politiche o la loro forza piuttosto che dipendere da Dio.

Proverbi 16:18: "Superbo precede la rovina e la tela dello spirito precede la caduta". Questo verso parla di come l'arroganza e l'orgoglio possano portare alla distruzione. È possibile applicarlo alla storia di Menáem, che governava con crudeltà e violenza, e anche ad altri leader che furono puniti per la loro arroganza.

Salmo 146:3: "Non fidarti dei principi o dei figli degli uomini, in cui non c'è salvezza." Questo verso parla anche dell'importanza di fidarsi di Dio e non negli uomini. Può essere applicato alla storia di 2 Re 15, in cui molti leader si sono fidati delle proprie capacità e non di Dio.

Osea 10:13: "Wow la Terra non disegnata, perché è tempo di cercare il Signore fino a quando non arriva e piove giustizia su di te." Questo verso parla della necessità di cercare la giustizia e la volontà di Dio. Può essere applicato alla storia di 2 Re 15, in cui alcuni leader non cercavano la volontà di Dio, ma governavano con violenza e crudeltà.

2 Cronache 27:6: "Joton divenne potente, perché preparava le sue vie davanti al Signore suo Dio". Questo verso parla dell'importanza di cercare la volontà di Dio e preparare la strada per lui. Può essere applicato alla storia di 2 Re 15, in cui alcuni re facevano il male davanti al Signore, mentre altri cercavano giustizia e volontà di Dio.





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