Salmi, 147

10. Non tiene conto del vigore del cavallo, né si compiace delle gambe dell'uomo.

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Il Salmo 147 è un canto di lode a Dio per la sua grandezza e potere, nonché la loro bontà per il suo popolo. Il salmista inizia a lodare Dio per il suo restauro di Gerusalemme e la sua cura per gli oppressi, e poi esalta la grandezza di Dio nella creazione e nel controllo sull'universo.

Isaia 40:26: "Solleva gli occhi e vedi. Chi ha creato queste cose? Chi fa uscire il suo esercito, chiamandole con il suo nome; perché è grande in forza e forte di potere, nessuno mancherà." Questo verso mette in evidenza la grandezza di Dio nella creazione e il suo potere sull'universo, temi che sono anche affrontati nel Salmo 147.

Salmo 104:14-15: "cresce l'erba per animali e erbe al servizio dell'uomo, per togliere il cibo dalla terra e il vino che rallegra il cuore dell'uomo e l'olio d'oliva che lo fa brillare, e il pane che rafforza il cuore dell'uomo. " Questo versetto parla della disposizione di Dio per le esigenze dell'uomo, un tema che viene affrontato anche nel Salmo 147.

Salmo 139:2: "Conosci la mia seduta e il mio ascensore; di gran lunga capisci il mio pensiero." Questo verso mette in evidenza la conoscenza dell'uomo di Dio, un tema enfatizzato nel Salmo 147 quando il salmista elogia Dio per la sua attenzione ai bisognosi.

Salmo 33:13-14: "Il Signore contempla dal suo santuario; dal cielo osserva a tutti i figli degli uomini; la sua dimora contempla tutti gli abitanti della terra". Questo verso mette in evidenza il controllo di Dio sull'universo e la sua capacità di vedere tutto ciò che accade, un tema che viene affrontato nel Salmo 147 quando il salmista elogia Dio per il suo potere e il suo controllo.

Geremia 31:35: "Così dice il Signore, che dà il sole per la luce del giorno e le leggi fisse sulla luna e le stelle per la luce della notte, che scuote il mare in modo che le loro onde si turbino; ​​il Signore degli ospiti il tuo nome. " Questo versetto enfatizza la creazione e il controllo di Dio sull'universo, un tema che viene affrontato anche nel Salmo 147.